VOGHERA 28/09/2023: Per il 50° anniversario del Coro A.N.A. Italo Timallo: un concerto e un libro
VOGHERA – Per il 50° anniversario del Coro A.N.A. Italo Timallo, il 30 settembre 2023, al Cinema Teatro Arlecchino di Voghera si terrà un concerto. Mentre per il 22 ottobre alle ore 17 è fissato un ulteriore appuntamento per celebrare questo importante traguardo: la presentazione di un libro.
Il 30 settembre, dunque, al Cinema Teatro Arlecchino di Voghera, per far festa insieme al Coro A.N.A. Timallo della Sezione di Pavia, si uniranno le associazioni corali tra le più note in provincia, come la Corale Polifonica A. Gavina che dal 1919 ha accompagnato la storia della città e del Teatro Sociale di Voghera, e la Corale di Sannazzaro de’ Burgondi che inizia la propria attività nel 1995 e nel 1998 prende il nome definitivo di “Corale Antonio Vivaldi” eseguendo importanti opere liriche in molte città italiane e straniere.
Parteciperanno anche due cori alpini delle province limitrofe: il Coro A.N.A. Valtidone (Sezione di Piacenza) fondato nel 2008 dagli amici alpini Tarcisio Bassi e Dino Capuano, impegnato oltre che negli annuali concerti delle Adunate in numerosi occasioni in Italia e negli Stati Uniti; ed il Coro A.N.A. Valtanaro (Sezione di Alessandria) che dopo i primi esordi nel 1996 assume il nome attuale l’anno successivo e partecipa a numerosi impegni in Italia e in Europa. Per aver sempre presente il motto alpino “aiutare i vivi per non dimenticare i morti”, l’intero ricavato della serata sarà devoluto all’ Associazione ARTUCEBA (Associazione Ricerca Tumori Cerebrali dei Bambini).
Saranno presenti autorità comunali e delle Sezioni alpine coinvolte nonché rappresentanti delle Associazioni con le quali il coro continua a collaborare. La serata sarà presentata da Maria Pia Bacchin.
Quanto al secondo appuntamento, il 22 ottobre alle ore 17, il coro Timallo terrà, al Museo Storico G. Beccari, la presentazione del libro nato da un’idea del direttore artistico Gian Marco Moncalieri e curato nella realizzazione e nei contenuti da Carlo Bernini e Lorenzo Nosvelli dal titolo Coro A.N.A. Italo Timallo 1973 – 2023.
Saranno presenti tanti amici alpini e non, con i quali si è collaborato studiando, sviluppando e realizzando progetti storico-musicali e di Protezione Civile e condiviso piacevoli momenti conviviali.
LE RADICI
Vincenzo Messina musicista molto conosciuto ed apprezzato; Italo Timallo appassionato di musica lirica e non, ex capogruppo del gruppo Alpini di Voghera; Severino Riva, un amico che crede nel progetto e li sostiene e incita; Ugo Antoninetti, capogruppo in carica che, orgoglioso della bella realtà che si sta costruendo, fa proselitismo e coinvolge sia iscritti sia simpatizzanti della musica popolare.
Questi gli attori del prologo del Coro degli alpini di Voghera, mentre il canovaccio dell’Opera è costituito dalla passione per la musica popolare tradizionalmente alpina ma anche melodica, il coinvolgimento di tanti amici alpini e non, che partecipano portando il proprio attaccamento ed entusiasmo per le musiche dell’ Oltrepò montano.
LA STORIA
Nel 1973 viene costituito, all’interno del Gruppo Alpini di Voghera, il “Coro degli alpini” con un organico iniziale attorno alla quindicina di elementi. Già qualche anno più tardi il gruppo si allarga a circa 25 partecipanti. Il proselitismo, proposto dai fondatori, ha successo e si inseriscono nella compagine coristi dei dintorni e dell’Oltrepò collinare e montano.
Vincenzo Messina rimane alla guida del coro dal 1973 al 1988. Passerà la bacchetta ad Umberto Marinoni che la terrà fino al 1997. I primi 25 anni del coro si concludono con il passaggio dell’incarico alla professoressa Maura Ghezzi che rimarrà per 3 mesi passando poi la direzione artistica al Maestro Gian Marco Moncalieri.
Nella seconda metà del 2001 gli subentra il maestro Marco Simoncini, con lui il coro inserisce nel calendario dei propri impegni due appuntamenti fissi: la messa per i coristi “andati avanti” e il concerto di Natale organizzato a scopo benefico. Favorisce e, dopo un anno di “prova”, organizza la partecipazione al concerto che annualmente si tiene all’ Adunata nazionale.
Nuove regole gestionali portano ad un cambiamento. Nell’ aprile del 2009 il coro si costituisce legalmente con un proprio statuto che di diritto lo qualifica come Associazione di Volontariato, da questo momento, oltre a un direttore artistico, il coro ha anche un direttivo che elegge presidente l’ ex-tenente alpino Venicio Scarpin.
Dalla metà del 2009 la professoressa Flavia Cantarella accetta la direzione artistica succedendo al maestro Simoncini.
Dal gennaio 2013 il coro viene diretto dal maestro Mario Giaccoboni, e el marzo dello stesso anno, l’assemblea elegge un nuovo direttivo che nomina presidente l’ex-tenente alpino Carlo Bernini, che rimane in carica fino al 2016, anno in cui una nuova assemblea elettiva nomina un nuovo direttivo che a sua volta nomina presidente Ercole Aneomanti che viene riconfermato sia nel 2019 sia nel 2022.
Mario Giaccoboni dopo quasi dieci anni di conduzione, nel giugno 2022, decide di lasciare l’incarico che, a settembre, verrà accettato da Gian Marco Moncalieri già direttore della Corale Vivaldi di Sannazzaro de Burgondi.
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