VOGHERA 23/09/2023: No all’Autonomia differenziata. Mercoledì durate l’incontro in città. Rischia di aumentare disuguaglianze e divari territoriali
VOGHERA – Nel continuo tentativo di dare risposte concrete ai bisogni delle persone, la Cgil, insieme a Anpi, arci, auser, federconsumatori, legambiente, libera, sunia, udu e tavolo no autonomia differenziata, organizza nei mesi di settembre ed ottobre 2023, una consultazione straordinaria certificata dei lavoratori, dei pensionati, dei cittadini tutti.
All’interno di questa campagna assembleare si colloca l’incontro con i cittadini vogheresi che si è tenuto mercoledì sera in Sala Zonca.
Si è parlato delle proposte rivendicative avanzate e da avanzare al Governo per cambiare le scelte in tema di politiche economiche, sociali ed istituzionali e delle rivendicazione da avanzare nei confronti delle controparti datoriali, tra esse: il rinnovo dei contratti nazionali pubblici e privati, l’introduzione del salario minimo, una riforma complessiva delle pensioni e del fisco, un reale contrasto all’evasione fiscale, la difesa ed il rilancio del Sistema Sanitario Nazionale, la reale fruibilità di diritti costituzionali, come il diritto alla salute e all’istruzione universale, gli investimenti necessari su Salute e Sicurezza, il contrasto allo sfruttamento, al lavoro povero ed alla precarietà, un impegno finalizzato alla costruzione della Pace ed alla fine della guerra, un deciso no al DDL Calderoli, ritenendo che il principio dell’autonomia differenziata rischia di aumentare le disuguaglianze sociali ed i divari territoriali, già esistenti.
Questi e gli altri incontri sul territorio (lunedì è toccato alla Lomellina, giovedì al Pavese) saranno utili a condividere l’impegno a sostenere e portare avanti insieme, in un percorso di mobilitazione e di lotta collettiva l’appello costruito dalla vasta rete di Associazioni nazionali – tra cui quelle citate – che promuove la manifestazione nazionale a Roma del 7 ottobre “La via maestra insieme per la Costituzione”, fino, se sarà necessario, alla proclamazione dello sciopero generale. (comunicato)
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