VOGHERA 19/09/2023: “Animali in passerella”. La mostra zoologica del Liceo “Galilei” che vuole restituire alla città un grande patrimonio scientifico ancora sconosciuto
VOGHERA – Il recupero di un patrimonio importante per la Città. Con queste pretese, è stata presentata questa mattina in Sala Consiglio la mostra “Animali in passerella”, una collezione zoologica dell’ex gabinetto di Scienze del Liceo “G.Galilei” sezione classica, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali “G.Orlandi”.
La mostra, che verrà inaugurata Giovedì 21 Settembre alle ore 16, sarà visitabile fino a Domenica 24 presso la Sala Pagano(Piazza Cesare Battisti, 7) nei seguenti orari: dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18:30.
Presenti alla conferenza stampa il vicesindaco Simona Virgilio, la direttrice del Museo di Scienze Naturali “G.Orlandi” Simona Guioli, la dirigente del Liceo “Galilei” Sabina Depaoli, la professoressa di Storia dell’Arte Maria Giovanna Nai Oleari e una delegazione di studenti della sezione classica.
Nell’ambito di un progetto di alternanza scuola lavoro, i ragazzi dell’attuale 5°A sezione classica del Liceo “G. Galilei” hanno scelto di dedicarsi allo studio e al recupero di parte della collezione zoologica presente presso il loro istituto e da tempo non utilizzata e depositata in un magazzino o nelle vetrine dei corridoi.
Questa collezione era già stata oggetto in passato, in particolare in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e del Regio Ginnasio (quindi nel 2011), di un progetto di pulizia e recupero, coordinato dal Museo “G. Orlandi”, sia attraverso l’attività degli studenti sia attraverso quella di un gruppo di detenuti della Casa circondariale di Voghera.
Dopo questo progetto, gli animali erano stati ricollocati in un magazzino e non più esposti al pubblico.
La scelta dei ragazzi, coinvolti in un progetto di alternanza scuola lavoro con il Museo “Orlandi”, è ricaduta proprio su quei reperti perché desideravano portarli a nuova vita e condividere i loro studi e le loro scoperte con gli altri compagni e con tutta la cittadinanza.
Durante lo scorso anno scolastico, quindi, gli studenti della allora 4° A si sono confrontati con docenti ed esperti del Museo per trovare il modo migliore per pulire e valorizzare tali reperti. Oltre al recupero fisico dei campioni, attraverso pulizia, nuova schedatura e sistemazione, gli studenti hanno ideato e realizzato un percorso espositivo che ha il pregio di poter essere adattato sia per un sito esterno alla scuola sia per eventuali future esposizioni nell’istituto scolastico.
“Il lavoro, prezioso e meticoloso, da parte degli attori chiamati in causa, ha prodotto un risultato davvero notevole – sottolinea la vicesindaca e assessora alle attività museali Simona Virgilio -. E’ stato un piacere presentare nella nostra Sala Consiglio un’iniziativa di spessore che ha visto la collaborazione di due importanti centri culturali ed educativi per la Città. Un’iniziativa che si inserisce in un percorso in grado di far riscoprire a Voghera una collezione culturale e pregiata, ma allo stesso tempo poco conosciuta”.
“La mostra “Animali in passerella” si colloca all’interno di un progetto pluriennale di recupero e valorizzazione del patrimonio museale presente nella storica sede “Grattoni” del Liceo Statale Galileo Galilei da parte degli studenti e delle studentesse che frequentano la sezione classica – commenta la dirigente scolastica Sabina Depaoli -. Dallo scorso anno le classi quarte vengono coinvolte in un significativo percorso di PCTO (ex alternanza scuola – lavoro) con la preziosa collaborazione del Museo di Scienze Naturali del Comune di Voghera, nella persona della dott.ssa Guioli. La scuola si propone di sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto, alla cura e alla fruizione consapevole del patrimonio storico – artistico e naturalistico creando esperienze culturali aperte alla città e al suo territorio.”
Nei sogni della scuola, partendo dal rinnovato interesse per i tantissimi reperti scientifici presenti al Grattoni – con l’intenzione di condividere il più possibile questo patrimonio – c’è anche il progetto di trasformare l’Istituto classico in una sorta di succursale del Museo di Scienze, con tanto di orari di apertura al pubblico.
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