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VOGHERA – E’ stato riaperto ieri pomeriggio, in anticipo di un giorno rispetto sull’annuncio fatto, il sottopasso ferroviario che porta al rondo’ Carducci. La società incaricata da RFI di eseguire i lavori ha ultimato gli interventi di consolidamento della copertura della volta, mettendo a punto tutte le verifiche opportune per garantire la sicurezza agli automobilisti e ai pedoni in transito. Sono state rispettate dunque le tempistiche fornite dopo la metà di Agosto dal Comune di Voghera, in seguito ai numerosi solleciti effettuati dall’Assessore all’Urbanistica William Tura nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., che si occupa della gestione e della manutenzione del ponte.

“I lavori sono stati ultimati entro la data di inizio del nuovo anno scolastico: l’obiettivo è stato quindi raggiunto – sottolinea l’Assessore William Tura -. Un obiettivo raggiunto doppiamente, considerate le tempistiche iniziali fornite dalla società esecutrice dei lavori, che aveva stimato nel 7 Ottobre come data di fine interventi. Ho sempre avuto un contatto costante con RFI, così come anche l’Assessore Regionale Elena Lucchini, ed esprimo i complimenti e ringraziamenti per l’attenzione rivolta alla città, per monitorare lo stato dei lavori. Sono stato anche piacevolmente impegnato per fornire le risposte ai cittadini nonché ai firmatari della petizione che hanno segnalato le situazioni di disagio dovute alla chiusura. Voghera recupera un punto di snodo fondamentale del traffico che mette in collegamento il centro città con il quartiere Nord”.

Il sottopasso ferroviario che porta al rondo’ Carducci era stato chiuso al traffico veicolare in data Lunedì 10 Luglio, su richiesta della società incaricata da RFI di eseguire i lavori. Il provvedimento si era reso necessario per consentire tutte le verifiche a seguito degli episodi relativi alle cadute di calcinacci verificatesi dal 2014 fino ai mesi scorsi e per effettuare i lavori di consolidamento della copertura della volta. In questi due mesi di chiusura al traffico veicolare è stato sempre consentito il transito dei pedoni e dei velocipedi condotti a mano.