VOGHERA 11/09/2023: La Resistenza armata al Fascismo in Oltrepo pavese e Voghera. Successo della serata ‘Bella Ciao’ organizzata alla Soms
VOGHERA – Il salone SOMS si è riempito di un pubblico attento e partecipe in occasione della proiezione del documentario “Bella ciao”, organizzato dalle sezioni vogheresi dell’Anpi e Rap-Fivl per ricordare l’8 settembre 1943 e la nascita della Resistenza armata, anche nel nostro Oltrepo pavese, come prosecuzione e saldatura con la lunga opposizione di minoranze antifasciste durante il ventennio.
“Ottant’anni fa – spiegano gli organizzatori in un comunicato – un’intera generazione si trovò di fronte alla possibilità di “imparare a disobbedire” (secondo la lezione dello storico Claudio Pavone) di fronte al crollo delle istituzioni e la fuga del re e dei comandi militari dopo la comunicazione dell’armistizio.”
Nella serata è stato ricordata anche quanto accaduto il 9 settembre nella Caserma di Voghera sede del “Cavalleggeri Monferrato”.
“Il grosso del reparto – spiegano ancora gli organizzatori – viene colto in Albania dall’armistizio, con il colonnello Lanzuolo che si scontrerà con i tedeschi e verrà fucilato, ricevendo una delle tre Medaglie d’Oro al Valor Militare vogheresi, con i partigiani Ermanno Gabetta e Franco Quarleri – con oltre 1.000 soldati presi prigionieri dai tedeschi. Tra i molti tentativi di fuga verrà ucciso Gino Tarabella, mentre nei giorni seguenti saranno avviati verso la stazione con destinazione i campi di concentramento. Faranno parte degli IMI (Internati Militari Italiani) di cui almeno 600.000 diranno NO alla RSI di Mussolini.”
“Un episodio dimenticato completamente dall’amministrazione comunale – concludono gli organizzatori -, che se può vantare la foto di gruppo con un discendente dell’indecente casa Savoia conferma l’assenza di memoria sulla storia civile e democratica di questa città.”
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