PAVIA 27/08/2023: Maiali uccisi al santuario Cuori Liberi di Zinasco. Diventa nazionale la mobilitazione contro la violenza sugli animali. Oggi il presidio a Pavia
PAVIA – Non si placa il clamore e il dolore per l’uccisione, mercoledì scorso, dei 9 maiali del santuario “Cuori Liberi” di Zinasco (rifugio finito nel mirino delle autorità sanitarie perchè nei giorni precedenti al suo interno erano deceduti per Peste Suina Africana una ventina di esemplari… tutti animali sottratti agli allevamenti e divenuti da affezione).
Nei giorni successivi alla eliminazione – ordinata per limitare la diffusione della Psa – il caso ha assunto caratura di livello nazionale, con proteste, prese di posizione, petizioni, presidi (come quello di stamattina di fronte all’Ats, l’azienda della salute di Pavia che il 20 settembre 2023 ha materialmente eseguito l’abbattimento, vedi articolo sotto), in tutta Italia.
Già dalle prime ore dopo l’abbattimento, eseguito con cariche della Polizia per neutralizzare gli attivisti che si opponevano, molte associazioni (13 sodalizi chiedono ad esemio un tavolo di confronto) e non solo, si sono mobilitate per chiedere giustizia per gli animali uccisi e per denunciare l’uso eccessivo della forza.
Sui siti specializzati in raccolte firme sono comparse petizioni che nel giro di pochi giorni hanno fatto registrare un record di sottoscrizioni (una sta raggiungendo il traguardo delle 300mila firme).
Al centro delle proteste non solo la vita distrutta di 9 innocenti maiali, ma il sistema e la logica che ha portato alla loro eliminazione (insieme a quella di altri 30mila all’interno degli allevamenti della provincia di Pavia): il ‘sistema’ degli allevamenti intensivi (di cui è ricca anche la provincia di Pavia), e la ‘logica’ di uccidere ‘tutti” gli animali, anche quelli ancora sani, per salvare il sistema gli allevamenti.
Contro questo sistema e questa logica sabato 7 ottobre 2023, alle ore 14, si terrà un nuovo presidio con corteo a Milano.
LEGGI ANCHE
Commenti