VOGHERA 25/08/2023: Candidature nuovo cdsAsm. Il Pd per protesta non le presenta
VOGHERA – “Non abbiamo presentato candidature per il CDA di ASM,”
Il direttivo del PD di Voghera ha deciso all’unanimità di non partecipare “nemmeno da spettatore” alla creazione del nuovo cda della spa pubblica, dopo l’improvvisa sfiducia al presidente Sergio Bariani.
“Ci siamo stancati di essere presi in giro – spiegano i Dem -. Da sempre proponiamo candidature eccellenti, ma da quasi 10 anni non abbiamo più un rappresentante della minoranza come sarebbe auspicabile, la destra coordina spartizioni e distribuzioni di poltrone chiamandole “di alto profilo”.
Inoltre siamo abbastanza in imbarazzo per tutto quello successo nei diversi anni in ASM e ci saremmo aspettati maggiore rispetto per i Vogheresi.
Segue l’elenco di ciò che per Pd proprio non va (1.una indagine per un concorso in cui i membri dell’ex CDA di Ves e il direttore generale vengono rinviati a giudizio mentre altri hanno patteggiato.
2.denunce, ricorsi, costi elevati delle consulenze e avvocati
3.improvvisi trasferimenti
4.reintegri e ritorni
5.accuse di presunto mobbing
6.gestione del verde fallimentare
7. due diligence pagata ma di cui non abbiamo aggiornamenti e nemmeno copia
8. metodo di raccolta differenziata con gestione tessere fallimentare
9. progetto di PNRR di un impianto di Medassino annunciato in pompa magna ma bocciato perché non adeguato
10. gestione delle bollette che ha mandato in tilt una città, bollette doppie e bollette eliminate.”
“Con tutti questi problemi, però, abbiamo appreso in consiglio comunale che il bilancio di ASM è in positivo – prosegue il Pd -. Il presidente Sergio Bariani, voluto e nominato, elogiato dal sindaco per i risultati ottenuti, dunque perché all’improvviso una mattina è stato sfiduciato con un metodo silente dopo che 15 giorni prima il CDA si era concluso con saluti e baci? Che colpe ha pagato? Qual è il destino futuro di ASM o come è stata definita la nuova fase di rilancio? Il gioco di potere all’interno della destra aveva l’obiettivo di mandare un messaggio a Forza Italia, ignara di tutto?
A questo punto dovremmo chiedere a un professionista, che individuiamo per meriti e competenze, di metterci la faccia e di essere protocollato come papabile membro del CDA quando già sono stati già decisi i nomi dei successori in quota Lega e Fdi?”. “Questa volta si è passato il limite. Spiegatelo voi ai cittadini, assumetevi voi la responsabilità di comunicare agli ordini e associazioni di categoria chiuse per ferie e impossibilitati a presentare candidature. Noi non vogliamo nemmeno avvicinarci”, conclude il Pd.
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