METEO 20/07/2023: Per stasera e domani allerta ‘arancione’ e ‘gialla’ per Rischio Temporali e Rischio Idrogeologico
METEO – La Protezione civile della Lombarda ha emanato un’allerta meteo “arancione” per “Rischio temporali” (valida anche per la zona di pianura della provincia di Pavia) e una “gialla” per “Rischio idrogeologico” (valida anche per l’Oltrepo e al sua zona appenninica).
Ecco la previsione
“Nel corso della serata di oggi 20/07 si attende la probabile attivazione di rovesci e temporali su Prealpi Centro-Occidentali e parte della Pianura Centro-Settentrionale, con estensione dei fenomeni verso Est nella notte di venerdì 21/07.
I fenomeni temporaleschi potranno essere localmente di forte intensità con grandine anche di medie dimensioni e intense raffiche di vento.
Per la giornata di domani 21/07 sono attese condizioni di maggiore instabilità, con rovesci e temporali sparsi a più riprese su pianura, Alpi e Prealpi. Fin dalle prime ore del mattino si attendono precipitazioni sparse su Prealpi e Pianura che, localmente, potranno essere anche abbondanti.
Dalla tarda mattinata probabile ripresa dell’attività convettiva con rovesci e temporali che potrebbero coinvolgere buona parte della regione, localmente di forte intensità e accompagnati da grandine e intense raffiche di vento. I fenomeni temporaleschi potranno durare per l’intera giornata, con possibilità di eventi diffusi e di forte intensità.”
Arpa precisa che “tuttavia, rimane ad oggi una forte incertezza sulla tempistica di accadimento dei suddetti fenomeni e sulla loro più probabile collocazione. Il Centro Funzionale rivaluterà nella mattinata di domani 21/07 i nuovi scenari previsionali per l’aggiornamento dei codici di allerta validi per la seconda parte della giornata. “
Ricordiamo che la distribuzione e l’intensità della pioggia in Lombardia può essere monitorata da ogni cittadino in tempo reale dal proprio smartphone attraverso la nuova app ‘RadarLOM’, messa a punto da Arpa Lombardia e già disponibile gratuitamente su App Store e Play Store.
PRECAUZIONI ARPA infine suggerisce ai Presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che potrebbero determinare occasionale pericolo per la sicurezza delle persone, con possibile perdita di vite umane per cause incidentali, quali: • scenari di rischio temporali caratterizzati dalla massima probabilità di fenomeni anche di forte intensità, con possibili associate piogge intense, frequenti fulminazioni, grandinate, raffiche di vento, con effetti, generalmente diffusi e/o persistenti, con un alto pericolo per la sicurezza delle persone e possibile perdita di vite umane nelle aree colpite, in conseguenza di: • danni a coperture e a strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
• rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia ed elettricità);
• innesco di incendi e lesioni da fulminazione; • problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali; • danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate. Le piogge intense associate al fenomeno temporalesco possono causare effetti di tipo idrogeologico/ idraulico (dissesti idrogeologici e criticità sul reticolo idraulico e/o sulle reti di drenaggio urbano, con particolare attenzione alle aree metropolitane).
• scenari di rischio idrogeologico, generati da precipitazioni diffuse a scala di zona omogenea, caratterizzati da fenomeni localizzati quali:
• erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate, caduta massi che potrebbero portare danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali;
• ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, che si deposita più facilmente in corrispondenza della riduzione della pendenza provocando divagazioni delle portate solido-liquide;
• innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombinature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, cantieri, etc);
• scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
• Possibili locali insufficienze delle reti di drenaggio urbano.
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