TORTONA 12/06/2023: Sequestrato pellet non certificato. La Finanza: “Conteneva anche materiale ritenuto cancerogeno”
TORTONA – La Guardia di Finanza di Tortona ha sequestrato 1,5 tonnellate di pellet di paglia proveniente dall’Est europeo e commercializzato in Italia da punti vendita gestiti da cittadini di nazionalità cinese. I finanziari tortonesi hanno svolto le indagini per verificare la genuinità, l’origine e la provenienza del pellet e avrebbero accertato che i sacchi contenenti il pellet “riportavano tutti il marchio di certificazione ‘ENplus’ risultato poi contraffatto”.
Come spiega la Finanza, “si tratta di un marchio internazionale registrato e molto diffuso a livello europeo a garanzia dell’intera filiera nel suo insieme, dalla fase di produzione del pellet fino a quella della sua consegna al cliente. Il fatto stesso che il pellet sia certificato ENplus significa avere elevati standard qualitativi, una migliore capacità calorifera ed un minor impatto ambientale in quanto inquina meno l’aria.”
Una volta accertato il tentativo di immettere in circolazione prodotti industriali “idonei ad indurre in inganno il compratore circa l’origine, la provenienza e la qualità”, spiegano i militari, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria alessandrina, con il relativo sequestro del materiale.
Inoltre, sono stati effettuati esami di laboratorio presso l’ARPA di Torino “che hanno confermato – precisa la Finanza – che il pellet sequestrato è pericoloso per la salute perché contiene materiale ritenuto cancerogeno in quantità di gran lunga superiore del limite previsto dalle Autorità Sanitarie.”
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