VOGHERA 30/05/2023: Grazie al progetto “Ciak si legge”. All’Asilo Palli una mostra di disegni realizzati dai bambini
VOGHERA – Bellissimi disegni e una serie di varie ed efficaci espressioni artistiche attraverso cui i bambini della Scuola d’Infanzia “Adele Palli” – facente parte dell’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di Voghera – hanno sviluppato le proprie abilità, inclinazioni e competenze, dopo essersi ispirati alle letture di alcuni classici grazie al progetto denominato “Ciak, si legge”: questo il contenuto della mostra inaugurata all’interno dell’asilo di Via Vittorio Veneto a Voghera nel pomeriggio di venerdì 26 maggio. Un progetto che ha replicato il successo di quello, altrettanto bello, sviluppato lo scorso anno: “Grandi pittori, piccoli artisti”.
Viva soddisfazione ha espresso la dirigente Maria Teresa Lopez: “Ho spronato le maestre a ripercorrere la strada che così tante soddisfazioni ci aveva procurato l’anno precedente in modo tale da far appassionare di nuovo i nostri piccoli alunni. Ed è bello notare come i bambini siano stati capaci di sviluppare tematiche importanti, soprattutto nell’ottica dell’inclusione. Nello sviluppo del progetto, infatti, è stato utilizzato un particolare software che consente di utilizzare la comunicazione alternativa e aumentativa attraverso l’associazione e la correlazione tra parole e immagini: quindi, anche i bambini che non hanno capacità verbali, magari per difficoltà oggettive, e quelli che non conoscono bene la lingua italiana, riescono comunque a comunicare e a esprimersi, creando così un legame e un filo di comunicazione con gli altri.”
“Un canale comunicativo” – ha concluso Maria Teresa Lopez – “che consente di attivare una didattica trans-culturale, capace di favorire e promuovere l’integrazione e l’inclusione di tutti i bambini. Proprio per questo motivo, mi sento di ringraziare tutte le docenti coinvolte nel progetto.”
Coordinatrice del lavoro e fiduciaria della Scuola d’Infanzia Palli è Anna Perocchio.
“Siamo partite dal progetto denominato Ciak, si legge con la lettura di alcuni classici come, ad esempio, L’Odissea, Dedalo e Icaro, L’isola del tesoro e altri”, ha spiegato. “Ci siamo subito accorte” – ha aggiunto – “che queste storie appassionavano molto i bambini. Abbiamo poi utilizzato la cosiddetta comunicazione aumentativa e così, grazie alla tecnologia, siamo riuscite ad inglobare nel progetto tutti quanti, nessuno escluso. Hanno partecipato bambini con deficit importanti e anche chi, magari arrivato da poco nel nostro paese, non conosceva la lingua italiana. Tutti sono riusciti a comprendere il significato dei libri che stavamo leggendo. All’iniziativa ha preso parte ogni sezione del plesso scolastico. E i bambini hanno fornito una risposta che potrei definire entusiasmante, come dimostra il risultato della mostra.”
“Questo è il classico esempio di un’istituzione scolastica di altissimo livello”, ha sottolineato a sua volta Giuseppe Giovanetti, neo-assessore comunale con deleghe allo Sport e alla Scuola, presente all’inaugurazione. “Interagire con bambini così piccoli e attirarli verso la letteratura, attivando processi di inclusione nell’arte, non è facile. Qui al Palli le maestre ci sono riuscite molto bene. I lavori realizzati sono davvero bellissimi.”
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