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VOGHERA – ASST Pavia ha ritenuto di dover operare una riorganizzazione dei Servizi di Salute Mentale, ottimizzando l’utilizzo del personale a disposizione.

Il provvedimento, spiega L’Azienda socio sanitaria Territoriale della provincia di Pavia “in considerazione della grave carenza di personale, e alla luce dell’esito insoddisfacente dell’ultimo concorso per il reclutamento di medici psichiatri, espletato dall’Azienda nel mese di aprile 2023.”

La riorganizzazione prevede, spiega l’ente sanitario, che “i pazienti da gestire in emergenza siano trattati e stabilizzati, in prima istanza, presso i pronti soccorso di accesso, e successivamente trasferiti presso i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) dei presidi ospedalieri di Pavia e Vigevano, anziché presso il presidio ospedaliero di Voghera.”

Tale nuovo assetto decorrerà dal 1 giugno. Ciò consentirà, con riferimento all’area dell’Oltrepò pavese, “il rafforzamento dei servizi per la salute mentale presenti sul territorio (come CPS, comunità e ambulatori psichiatrici), e il potenziamento della presa in carico del bisogno psichiatrico, prima dell’esordio di una eventuale situazione di acuzie, che richieda il ricovero.”

ASST Pavia, aggiunge l’ente, “continuerà ad attivare ulteriori procedure di reclutamento di professionisti volte alla copertura dei fabbisogni aziendali. Ad esito positivo di tali procedure selettive, verranno assunte ulteriori determinazioni, finalizzate al ripristino dei servizi ospedalieri presso il Presidio di Voghera, dal 1 ottobre 2023.”