STRADELLA 15/05/2023: Notte di follia in città. Prima maltratta la moglie poi minaccia di lanciare una delle figlie dalla finestra. 40enne arrestato dai Carabinieri
STRADELLA – Nel corso della notta fra sabato e domenica, i Carabinieri della Compagnia di Stradella hanno tratto in arresto C.M., 40enne rumeno residente a Stradella, per i reati di “maltrattamenti in famiglia” e “resistenza a P.U.”.
I militari sono intervenuti a seguito della richiesta intervento al NUE 112 da un vicino di casa, allarmato dalle urla.
Giunti sul posto i militari hanno trovato in strada una donna che era appena scappata di casa insieme alle figlie minori di anni 12 e 14, poiché il marito (già noto per maltrattamenti) in stato di ebbrezza l’aveva aggredita.
L’uomo rimasto all’interno dell’abitazione al terzo piano del palazzo, non appena ha visto i Carabinieri, affacciandosi alla finestra, tenendo in braccio la terza figlia di un anno, ha minacciato di lasciarla cadere.
I miliari, temendo che l’uomo potesse davvero lanciare la piccola, hanno cercato di tranquillizzare il 40enne, richiedendo nel contempo l’intervento dei Vigili del Fuoco di Broni, per entrare nell’appartamento.
Poco più tardi mentre i pompieri cercavano di entrare, il 40enne ha lanciato dalla finestra alcuni vasi di fiori ed anche la coperta dove era avvolta la bambina.
Non appena la porta di casa è stata aperta, i militari i militati sono riusciti a bloccare con il taser l’uomo, neutralizzando così anche il suo intento di correre sul balcone con in braccio la figlioletta.
Temendo per l’incolumità della bambina i Carabinieri senza esitazioni hanno utilizzato la pistola ad impulsi elettrici in loro in dotazione (consci che la scarica avrebbe colpito solo il padre, non essendo l’elettricità trasmissibile al contatto con altra persona, spiega l’Arma), riuscendo anche a recuperare la piccola prima che finisse a terra.
Ma non era ancora finita. L’uomo, subito caduto in terra si è prontamente rialzato, iniziando a colpire con calci e pugni i militari, che – con non poca fatica – alla fine sono riusciti ad ammanettarlo.
I famigliari dell’uomo sono satti trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Pavia per accertamenti. Mentre l’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale Pavia.
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