SCALDASOLE 21/04/2023: Omicidio della 38enne albanese. Fermato il convivente. Su di lui i sospetti della Procura
SCALDASOLE – I merito all’omicidio di una donna di 38 anni di origini albanesi, Anila Ruci, trovata morta, accoltellata alla gola, mercoledì pomeriggio nella sua abitazione di via Piave a Scaldasole, la procura di Pavia fa sapere di aver fermato il convivente (che veniva spacciato per fratello) della donna, Osman Bilyhu, 30 anni, origini albanesi, che era stato trovato ferito fuori dall’abitazione e che aveva raccontato di essere stato anche lui aggredito (e che ora si trova ancora ricoverato in ospedale).
In un comunicato a firma del Procuratore della Repubblica Fabio Napoleone, si legge che
“L’uomo raccontava di una aggressione subita da soggetti sconosciuti con un coltello e durante la quale la donna era stata uccisa e lui ferito.”
Ma “I primi riscontri dei rilievi effettuati sulla scena del crimine da personale specializzato dei Carabinieri, le immagini di impianti di videosorveglianza privati e pubblici, nonché altre attività tecniche”, prosegue la Procura, “evidenziavano gravi indizi a carico dell’uomo dell’ efferato omicidio per il cui movente sono ancora in corso accertamenti.”
Per questo, il Sostituto Procuratore della Repubblica Diletta Balduzzi, aggiunge la Procura, “ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto ricorrendo grave pericolo di fuga che veniva notificato nel Policlinico San Matteo di Pavia, ove l’uomo si trova ricoverato per le ferite riportate e dove quindi è ora piantonato.”
La Procura fa sapere infine che “Le attività investigative di riscontro sono tutt’ora in atto anche con l’ausilio di personale del RIS di Parma.”
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