PAVIA 19/04/2023: Siccità. E’ già guerra dell’acqua fra Lombardia e Piemonte. Confagricoltura Pavia: “I territori lombardi e piemontesi con utenti uguali meritano pari trattamento”
PAVIA – La scarsità di acqua per la immineNte stagione agricola sta facendo scoppiare una vera e propria guerra dell’acqua.
In un clima sempe più caldo non solo stato l’aspetto meteorologico, la Regione Piemonte si appresta a chiedere al consorzio irriguo Est Sesia il ritiro della delibera che stabilisce la turnazione dell’acqua in risaia.
Confagricoltura Pavia mette le mani avanti, respinge la richiesta e denuncia che “la mancata conoscenza dei numeri” sta portando “ad inspiegabili e inopportune violazioni della autonomia decisionale dei Consorzi Irrigui.“
“Stupisce e preoccupa – dichiara Marta Sempio, Presidente Confagricoltura Pavia – l’inspiegabile, quanto inopportuna, intromissione della politica piemontese nella vita dell’Associazione Irrigazione Est Sesia (Consorzio Irriguo di diritto privato) che è per sua natura interregionale: irrigando fin dalla sua costituzione, territori sia lombardi che piemontesi con utenti uguali che meritano pari trattamento.”
Numeri alla mano Confagricoltura difende la decisione dell’Est Sesia – che nel nuovo regolamento stabilisce come, in caso di riduzione della disponibilità d’acqua del 70%, il restante 30% andrebbe per il 20% alla Lomellina e per il 10% al Novarese.
“Nel 2022 in provincia di Pavia la produzione media per ettaro di riso è risultata, secondo quanto comunicato da Consiglieri dell’Ente Nazionale Risi, di ben il 36 % in meno di Vercelli e del 18 % in meno del dato medio della Provincia di Novara.”
La turnazione proposta da Associazione Irrigazione Est Sesia è stata approvata dalla maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea dei delegati, l’unico soggetto deputato a deliberare in merito.
Da qui la smentita dello slogan “dell’acqua tolta a nord per darla a sud”. Slogan “smentito dall’attenta lettura del regolamento appena approvato”, precisa Confagricoltura. Che sottolinea:
“La turnazione interviene solo in caso di gravissima siccità, con riduzioni superiori al 65%, situazione che negli ultimi 30 anni si è verificata solo nel 2022.”
Poi ancora sui numeri. “Le portate veicolate per mantenere attiva la rete irrigua della porzione meridionale del Consorzio – e consentire così di avere condizioni in caso di emergenza il più possibile paritarie rispetto alla porzione più settentrionale – sono appena il 2 % della competenza irrigua, pari a circa 3 m3/s. E 3 m3/s è la portata di un cavo irriguo minore: questo è l’oggetto del discutere” denuncia ancora Confagricoltura.
“Se si fosse letto e compreso il regolamento approvato – attacca ancora Marta Sempio, Presidente Confagricoltura Pavia – probabilmente non si sarebbe innescata una guerra tra territorio che fa male a tutti. Il tema vero è garantire equità tra usi – agricolo ed idroelettrico – e tra consorzi, non affidarsi a slogan che i numeri poi smentiscono senza possibilità di appello. Serve da parte di tutti serietà e pragmatismo – conclude battagliera Sempio -, la siccità non si mitiga con le polemiche che negano l’evidenza dei numeri, Confagricoltura Pavia non smetterà mai di difendere sia le proprie imprese associate che la verità fattuale.”
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