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CARBONARA –. I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Pavia, con la collaborazione della Compagnia di Voghera, hanno sottoposto a sequestro oltre 220 kg di cocaina purissima stipata in un garage di Carbonara al Ticino: merce del valore di circa 14,5 milioni di euro.
L’operazione dopo che, lungo la SP596 che tocca il piccolo Comune della provincia a Pavia, era stato segnalato li passaggio sospetto di autovetture con targhe straniere. Frangente questo che ha indotto i militari a predisporre un’attività di osservazione e controllo con la quale è stato individuato in un box auto a Carbonara, in locazione ad una donna di nazionalità romena, che fungeva da punto di arrivo e partenza delle numerose autovetture estere.
Nel tardo pomeriggio del 7marzo la svolta: quando i finanzieri hanno intercettato l’arrivo sul posto di due autovetture, la prima con targa straniera con due uomini all’interno, che si era posizionata sulla Strada Provinciale. E una seconda, guidata da un solo uomo, che è entrata all’interno di una corte condominiale, posizionandosi in retromarcia di fronte al box sospetto.

Mentre i due uomini all’interno della macchina controllavano vistosamente la zona, l’uomo all’interno del parcheggio ha scaricato alcuni pacchi all’interno del garage con l’aiuto di una donna.
I finanzieri a quel punto hanno deciso di intervenire. Subito sono stati fermati i due uomini seduti nell’autovettura in sosta sulla Strada Provinciale e la donna all’interno del garage. Mentre l’uomo che stava scaricando i pacchi è stato bloccato mentre tentava la fuga.

Una volta messa in sicurezza l ‘area, i finanzieri hanno dato inizio alla perquisizione del garage, rinvenendo: scatole contenenti 200 panetti di cocaina purissima per un peso complessivo di oltre, 220 kg, numerosi telefoni (anche criptati) e bilance di precisione.
La droga è stata quindi sequestrata, unitamente alle autovetture utilizzate, e i tre uomini (di nazionalità francese) e la donna (di nazionalità romena) arrestati (in flagranza del reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti) su disposizione della Procura della Repubblica di Pavia guidata da Fabio Napoleone. Gli arrestati  sono stati portato nelle case circondariali di Pavia e Vigevano.