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VOGHERA – Nella giornata di lunedì 13 febbraio, alle ore 9:30, Giovanni Impastato sarà ospite del carcere di Voghera.

Fratello di Giuseppe Impastato, detto Peppino (giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria, noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio

1978), Giovanni Impastato incontrerà detenuti, operatori penitenziari, volontari e docenti che vi prestano quotidianamente la propria attività.

“E’ con grande interesse e partecipazione emotiva che ci si prepara ad accogliere lui e la sua storia, amara, ma di grande esempio – spiega il direttore della casa circondariale Davide Pisapa -. Del fratello Peppino, Giovanni è testimone e porta avanti il coraggio e gli irrinunciabili ideali di libertà e giustizia. Quelle idee e quei valori per i quali ha lottato irriducibilmente, a costo della sua stessa vita.”

Aggiunge il direttore. “In un istituto come quello di Voghera, caratterizzato dalla significativa presenza di persone che hanno commesso reati legati alla criminalità organizzata, la visita di una persona che ne ha subito le conseguenze, sulla propria pelle e su quella dei propri familiari, può essere considerata di forte impatto pedagogico.”

In tal senso, la presenza di Giovanni Impastato, ben si concilia con la conclusione di un importante percorso di giustizia riparativa che ha coinvolto, nel penitenziario vogherese, due gruppi di persone detenute.

“La sua presenza – conclude il direttore- rappresenterà un’occasione unica, viva e concreta di confronto tra le parti, nell’ottica di rivolgere un invito a sanare, nel tempo, quella frattura con la società che la commissione di un reato comporta. Ci si attende un incontro tra anime, umano, capace di suscitare riflessioni profonde.”