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SALUTE – Innegabile che l’Intelligenza Artificiale sia sempre più indispensabile, tra le tante tecnologie oggi disponibili. Altrettanto innegabile asserire che l’IA sia un mezzo potentissimo, che ha in qualche modo anticipato il futuro e che sta radicalmente cambiando tutti gli aspetti della realtà, dal lavoro alla vita privata. Una nuova frontiera che promette di andare ben al di là del semplice impatto, come illustra questo articolo pubblicato dai colleghi del quotidiano NewSicilia. Di utilizzi di IA ormai si fa fatica a tenere traccia: tanto in voga negli ultimi tempi è stato ChatGPT, un prototipo di chatbot incentrato sul machine learning, capace di interagire con l’utente in tutto e per tutto, dal parlare all’ascoltare fino al rispondere alle domande. Un modello linguistico che dialoga in base all’apprendimento automatico, trattando l’argomento come se fosse un gioco. Un connubio tra innovazione e progresso, come tanti altri che sono in arrivo. Non è un caso che l’IA stia entrando in tutti i settori, compreso quello della sanità..

Anzi, forse soprattutto quello della sanità – dopo il dramma Covid – è un settore che ha avuto bisogno di novità e nuove implementazioni. In Lombardia è stata siglata una intesa tra l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e Philips, un accordo fondamentale, in termini di precisione, conoscenza ed efficienza, per l’istituto che si occupa di tumori. Un utilizzo sempre più crescente di Intelligenza Artificiale, come è chiaro in più campi. Anche se non manca il principale, che nel caso dell’IA è identificabile nel mondo dell’intrattenimento. Non è un caso che l’IA abbia monopolizzato il discorso attorno al mondo dei videogiochi e del gambling online. Le case di produzione si occupano del lancio dei prodotti, gli operatori invece sfruttano le potenzialità dell’IA per tutta una serie di particolari che fanno la differenza in una gaming experience.

Servizio clienti, live chat automatizzate e sessioni di gioco live, bot sempre disponibili ventiquattro ore su ventiquattro in base alle richieste degli utenti. Come prevedibile l’IA qui ha rappresentato un passo in avanti, aggiungendo un tassello in più al settore che negli ultimi anni ha dimostrato di essere maggiormente in ascesa, quello del gioco online. Intelligenza Artificiale a servizio dei giocatori, ovviamente, per il loro divertimento ed intrattenimento. Ma anche per supporto e aiuto. Non è un caso che l’IA sia utilizzata anche per prevenire eventuali derive patologiche: l’apprendimento automatico permette di leggere i dati e, attraverso essi, studiare il comportamento dei giocatori. Il passo, dal gioco al mondo del lavoro, è stato compiuto. L’Intelligenza Artificiale non è pronta a cambiare le vite delle persone. Semmai è vero il contrario: le ha già cambiate..