VOGHERA 16/11/2022: La stagione agonistica italiana 2022 femminile. L’analisi di Matteo Piombo
VOGHERA – Anche a livello femminile, l’atletica azzurra, ha vissuto una stagione ricca di affermazioni. Nella velocità c’è stata la rivelazione di Zaynab Dosso sui 100. E di Dalia Kaddari sui 200. Mentre Vittoria Fontana ha fatto risultati importanti in entrambe le distanze. Sui 400 Alice Mangione è stata la migliore azzurra. Come sugli 800 metri Elena Bellò. Che è riuscita a fare tre risultati sotto i due minuti. Con un personale di 1’58”97. Ma soprattutto confermandosi atleta di carattere vincente Come sui 1500 Gaia Sabbatini. Dalla quale forse ci si aspettava un exploit sotto i 4 minuti. Ma su questa distanza tempi vicini ai quel limite sono stati registrati anche da Federica Del Buono, Sintayehu Vissa e Ludovica Cavalli. Nadia Battocletti è stata condizionata da un infortunio. E anche la stagione di Marta Zenoni è stata ridotta per questa ragione. Sui 100 hs si è segnalata Elisa Di Lazzaro. Che per poco non è riuscita ad andare sotto i 13 secondi. Nei 400 hs Folorunso, Olivieri e Sartori sono state le migliori. Elena Vallortigara nel salto in alto ha fatto un eccellente annata. Vincendo il bronzo ai mondiali di Eugene. Col suo migliore salto stagionale di 2,00 metri. Nell’asta Roberta Bruni con 4,72 ha migliorato il record nazionale. Nel lungo la migliore è stata Larissa Iapichino. Mentre nel triplo sopra i 14 metri Ottavia Cestonaro e Darya Derkach. Nei lanci la migliore è stata la martellista Sara Fantini. Per lei il primato italiano di 75,77. La medaglia di bronzo agli europei, e il quarto posto ai mondiali. A lei spetta il titolo di migliore italiana stagionale. Nelle staffette la 4×100 ha fatto il record italiano, con 42”71 a Eugene. E vinto la medaglia di bronzo agli europei. Anche la 4×400 si è difesa bene, con 3’26”45. Pur se a livelli inferiori alle ultime stagioni.
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