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PAVIA E PROVINCIA – Nel disinteresse generale si è consumata l’ennesima una strage di animali. E’ avvenuto all’interno di un allevamento in Lomellina, dove è stata scoperta un’epidemia di aviaria.

All’interno dell’allevamento, pochi giorni dopo la scoperta dell’infezione (avvenuta con la morte di diverse centinaia di capi) circa 10.000 fra polli e anatre sono stati, su disposizione dell’ATS, abbattuti.

Ancora una volta gli allenamenti intensivi dunque si sono dimostrati, per le loro caratteristiche intrinseche di super affollamento, ben poco rispettosi della vita di esseri viventi diversi dell’uomo.

Animali destinati comunque ad una vita breve, data la destinazione all’alimentazione, ma che ancora troppo spesso devono, durante la cattività, subire trattamenti disumani. 

A seguito del caso di aviaria scoperto, fino al 30 novembre una zona nel raggio di 10 chilometri (per un totale di 26 comuni) dell’allevamento, sarà sottoposta a stretti controlli: con divieto assoluto di movimentazione del pollame e delle uova.