VOGHERA 21/10/2022: Accensione termosifoni. Il Comune la posticipa al 29 ottobre. Pavia al 31
VOGHERA – La stringente necessità di ridurre i consumi e le temperature registrate in questo periodo dalle stazioni meteorologiche di ARPA Lombardia al di sopra della media stagionale in Lombardia negli ultimi giorni hanno spinto il Sindaco di Voghera a firmare una ordinanza per far si che l’accensione dei termosifoni sia posticipata al 29 ottobre.
“Il posticipo dell’accensione degli impianti di riscaldamento – spiega il Comune – non è previsto per: ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per azioni e minori, nonché per le strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali. Esentate anche scuole materne, asili nido oltre a piscine, saune ed edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.”
Il provvedimento è in continuità con il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas (DL Cingolani), che prevede, al fine dell’abbattimento dei consumi di gas naturale, l’introduzione di limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione, e di durata del periodo di riscaldamento.
“Si tratta di una misura di buon senso che risponde a esigenze concrete, in un contesto che vede una previsione di temperature sostenibili in tutta la Lombardia secondo le rilevazioni e le previsioni – spiega il Sindaco Paola Garlaschelli -. In questo modo si va nella direzione di un intelligente risparmio energetico e, contestualmente, di una tutela rispetto all’inquinamento dell’aria. L’Ordinanza si inserisce nel quadro di una politica che deve essere sempre più condivisa in un’ottica macro-territoriale, alla luce degli aumenti dei prezzi delle materie prime e dei rincari energetici”.
PAVIA
Anche Pavia posticipa l’attivazione degli impianti di riscaldamento.
Spiega il Comune. “Visto il perdurare delle condizioni climatiche favorevoli e visto il contesto economico fortemente connotato dagli aumenti pel prezzo delle materie prime, in particolare del gas, il Sindaco ha firmato un’ordinanza sul posticipo dell’attivazione degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale fino al 31 ottobre 2022.”
Anche tale disposizione non si applicherà agli: ospedali; cliniche; case di cura e ricovero per azioni e minori; strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali; scuole materne, asili nido; piscine, saune; edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.
“La decisione va anche in una direzione di abbattimento delle emissioni che avrà ricadute positive sulla qualità dell’aria della città”, aggiunge il Comune.
Commenti