VOGHERA 17/10/2022: Dirette facebook su “Politica è Partecipazione”. Concluse le indagini su Santamaria e Palumbo. Santamaria rinviato a giudizio per Stalking
VOGHERA – La Procura della Repubblica di Pavia comunica di aver “concluso le indagini nei confronti di Gianpiero Santamaria e Davide Palumbo”. Indagini “originate, scrive il procuratore Fabio Napoleone – dalle numerosissime querele per diffamazione mediante “post” e dirette video apparsi sulla pagina facebook “Politica è Partecipazione”, da loro gestita.”
La Procura spiega anche che le condotte contestate “coprono un arco temporale che va dall’ottobre 2021 ad oggi e sono articolate in circa 40 capi imputazione.”
I fatti avvenuti e le relative indagini non ha però coinvolto solo i due amministratori del gruppo facebook ma anche altre persone.
“La comunicazione giudiziaria – spiega infatti ancora il Procuratore – ha interessato anche altri soggetti, che hanno a loro volta commentato singoli “post” con affermazioni di carattere offensivo e diffamatorio.”
Circa l’indagine, “le condotte contestate agli indagati – aggiunge la Procura – sono principalmente consistite in reiterate campagne denigratorie nel corso di dirette video su canali Facebook nel corso delle quali Santamaria e Palumbo si lasciavano andare ed attacchi personali, contumelie gratuite e commenti denigratori sulla vita privata dei destinatari, che superavano ampiamente i limiti della legittima manifestazione del diritto di critica e segnatamente di critica politica.”
Come ha rilevato la Procura, “I principali bersagli delle invettive degli indagati erano esponenti politici espressione del territorio vogherese, tra cui il sindaco Paola Garlaschelli ed altri esponenti della Giunta comunale”. Ad essi si aggiungono l’onorevole “Elena Lucchini ed il neo presidente provinciale Giovanni Palli”. Così come, “non sono stati risparmiati esponenti della società civile, delle professioni e dell’imprenditoria, ritenuti vicini all’area politica avversata dagli indagati”, aggiunge la Procura.
Personaggi questi presi di mira in quanto, “gli eventi politici oggetto delle dirette Facebook e delle discussioni sui blog gestiti dagli indagati”, riguardavano “la Vita politica locale, con ripetuti rifermenti, sempre con toni diffamatori, a presunte irregolarità nelle elezioni amministrative con aspre critiche all’operato della giunta nascente.”
Nell’ambito della medesima indagine, la Procura si è interessata anche su quanto avvenuto a contorno dell’uccisione avvenuta l’anno scorso in piazza Meardi.
Scrive infatti ancora il Procuratore Napoleone.
“Altro evento di cronaca oggetto delle dirette e dei commenti (di Santamaria e Palumbo ndr) è stata la morte violenta di El Boussetaoui Youns verificatasi a Voghera nel luglio dello scorso anno, che ha generato numerose trasmissioni che hanno coinvolto oltre al ceto politico locale, numerosi esponenti delle forze dell’ordine, per presunte omissioni ed irregolarità nelle indagini, che hanno a loro volta sporto querela.”
Ma anche altri fatti sono stati attenzionati dalla Procura, come “la vicenda della presunta contaminazione della falda acquifera vogherese”. Fatti, aggiunge Napoleone, che ” si sono rivelati del tutto infondati, causando un comprensibile allarme in tutta la popolazione della città e dei comuni limitrofi.”
In merito al suo operato, durante lo svolgimento dei fatti oggetto della odierna comunicazione di conclusione indagine, la Procura sottolinea anche di aver “chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari, per due volte, il sequestro preventivo della pagina Facebook”.
Provvedimento che, “tuttavia non ha avuto concreta esecuzione per le difficoltà interposte dal provider straniero, che non hanno permesso di bloccare la prosecuzione delle trasmissioni.”
Per tutto ciò: “per le condotte poste in essere nei confronti di alcune delle persone offese, bersaglio non solo di campagne denigratorie ma di ancor più gravi e reiterati atteggiamenti minacciosi e violenti”, la Procura di Pavia rende noto di aver “disposto il rinvio a giudizio carico del Santamaria in due distinti procedimenti per il delitto di stalking (attualmente il Santamaria – aggiunge la Procura – è sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale ed è stato di recente arrestato in Voghera per resistenza a pubblico ufficiale)”.
Per ciò che riguarda Palumbo, la Procura ricorda infine che “è tuttora agli arresti domiciliari a seguito dell’arresto per detenzione e porto di una pistola clandestina con la quale ha esploso due colpi ad una gamba in danno di un cittadino straniero.”
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Si ricorda che nel sistema penale italiano vige la “presunzione di innocenza” fino a sentenza definitiva. Principio sancito dall’articolo 27 della costituzione italiana. La testata resta a disposizione di quanti chiamati in causa vorranno intervenire.
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