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PARONA & PROVINCIA – Cgil Pavia e Fp Cgil Pavia interviene sull’incidente sul lavoro avvenuto ieri al termovalorizzatore di Lomellina Energia, a Parona, che è costato la vita ad un operaio di 56 anni. L’uomo, Gianvittorio Carlin, era residente a Sannazzaro de’ Burgondi e lavorava per una ditta di Cuneo.

Scrive la Cgil “Quando muore una persona sul lavoro muore un po’ tutta una comunità. Ed è una sconfitta collettiva, oltre che una perdita e un grande dolore. Oggi, nella nostra regione, un operaio manutentore è rimasto ucciso mentre stava lavorando, per conto di una ditta, sul termovalorizzatore di Lomellina Energia, a Parona. Nel rilanciare e unirci al comunicato che la Fp CGIL Pavia, insieme alla CGIL Pavia, hanno diffuso su questo ennesimo episodio di una strage che pare non finire mai, nell’abbracciare i parenti della vittima e nella solidarietà che esprimiamo a tutti i suoi colleghi e colleghe, nel ringraziare anche tutte le operatrici e operatori che si sono adoperati per un pronto intervento e per chi seguirà ora le indagini, ribadiamo con forza che è necessario investire urgentemente nella prevenzione, a partire da tutti i sistemi ispettivi che vanno messi in rete e nella condizione di funzionare davvero. “Al dolore, alla rabbia, uniamo una determinata volontà: sanare questa piaga si può e si deve. È una responsabilità che va agita a tutti i livelli e che coinvolge tutti. Ognuno per la propria parte. Noi ci siamo” dichiara Manuela Vanoli, segretaria generale Fp Cgil Lombardia.