Alla scoperta del PWA, la nuova tecnologia del gaming
GAMING – Se c’è un settore che in questi anni è cambiato a vista d’occhio ed è stato protagonista di una vera e propria rivoluzione tecnologica questo è senza dubbio quello del gaming. Lo dimostrano i suoi numeri, sia in termini economici che di semplici utenti e appassionati. Lo dimostra il continuo sforzo all’innovazione e al cambiamento.
Ma se dovessimo scegliere la tecnologia del futuro, quella che dal gioco troverà anche applicazione in altri ambienti, quale potremmo citare? Tra la Realtà Virtuale, i Big Data, l’Intelligenza Artificiale, oggi scegliamo di parlare di un argomento poco trattato: le PWA, meglio conosciute come Applicazioni Web Progressive. Con questo termine si va infatti a indicare quelle applicazioni che utilizzano le moderne funzionalità del web per offrire agli unteti un’esperienza simile a quella garantita dalle app native.
È questa la tecnologia simbolo del presente, già introdotta nel settore dei casinò online, dal momento che le innovazioni odierne guardano soprattutto a tre aspetti: la performance, l’esperienza e l’intelligenza. Le PWA rispondo quindi a queste esigenze e si lanciano come una normale pagina web di un sito di gioco. Altri punti chiave di questa tecnologia è la velocità, dal momento che il caricamento è progresso e le animazioni fluide; l’affidabilità, visto che la velocità di download non varia al variare della connessione; infine, il coinvolgimento dell’utente.
“Vista la crescente popolarità delle applicazioni mobili e il desiderio dell’utente di guadagnare il risultato al minor costo – ha spiegato Dmytro Taran, direttore operativo di Slotegrator – con le PWA il giocatore può godersi i suoi giochi preferiti nel proprio telefono solamente premendo il pulsante di download – si può affermare che lo strumento funziona efficacemente nell’attrarre nuovi utenti e nel fidelizzare quelli già esistenti”. Oltre al mondo dei giochi e dei casinò online, sono tantissimi i brand e le aziende che usano questo tipo di tecnologia: da Pinterest a Instagram, passando per Tinder, Google Maps e Twitter Lite.
Non mancano però anche dei punti deboli in questa tecnologia. Secondo gli esperti, infatti, le Progressive Web App sono supportate solo da iOS dalla versione 11.3 in poi e sforzano particolarmente la batteria del device. Poco sviluppato è anche il supporto all’esecuzione offline e inoltre la mancata presenza sugli store nega la presenza di un ente di controllo e quindi un processo di approvazione. Quando tutto questo sarà risolto le PWA saranno pronte per spiccare il volo e per essere utilizzate in altri settori.
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