VogheraNewsPavia

PAVIA – A seguito dell’incendio di due autovetture (una delle quali di proprietà di un carabiniere), avvenuto in Corso Garibaldi a Pavia il 18 febbraio 2022, il Nucleo Investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Pavia è risalito al responsabile.

Avviate le indagini, durante il primo sopralluogo, i militari avevano rinvenuto un barattolo in vetro contenente sostanza infiammabile. Con l’ausilio dei tabulati telefonici delle celle della zona; delle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali e private; nonché grazie al rinvenimento di un’impronta digitale sul barattolo, i militari alla fine hanno indentificato un 48enne, incensurato, residente nel pavese, quale responsabile del rogo.

Le indagini hanno anche fatto emergere le motivazioni del gesto: da ricercarsi nel credito che l’interessato aveva nei confronti di altra persona, per la cessione di un esercizio commerciale.

Dopo il pagamento delle prime rate del contratto però il debitore non aveva più versato denaro, creando una grave crisi economica nei confronti del 48enne, il quale, disperato, si era deciso a colpire il debitore incendiandogli l’auto.

L’uomo però il 18 febbraio scorso aveva appiccato l’incendio alla vettura sbagliata (più ad una seconda auto parcheggiata lì vicino), il cui proprietario, Maresciallo dei Carabinieri, nulla aveva a che fare con la vicenda.

L’uomo, processato innanzi all’Autorità Giudiziaria pavese, ha patteggiando una pena di anni 1 e mesi 11.