PAVIA 07/09/2022: Mottarone. Arrestato il nonno del piccolo Eitan. Era appena tornato in Italia. Dopo il rapimento la Procura gli ha ordinato di stare lontano dal bambino
PAVIA – Nella mattinata odierna, personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile di Pavia, ha tratto in arresto in applicazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Pavia, Shmuel Peleg, nonno del piccolo Eitan Moshe Biran, presso lo scalo aeroportuale di Malpensa.
Lo rendono noto in un comunicato stampa il procuratore della repubblica di Pavia Fabio Napoleone e il sostituto procuratore Valentina De Stefano.
I magistrati spiegano che “Lo stesso, proveniente dal proprio Paese di origine, Israele, una volta giunto in Italia, è stato tradotto dalla polizia innanzi al GIP del Tribunale di Pavia per essere sottoposto interrogatorio di garanzia.”
Al termine dell’udienza, aggiungono i magistrati “il GIP ha sostituito la custodia cautelare in carcere con due misure: “il divieto di dimora nei territori di Pavia, Milano e Varese che dovrà lasciare entro 48 ore successive alla emissione del provvedimento e non potrà fare rientro in tali territori
senza la preventiva autorizzazione” e il “divieto di avvicinamento al minore Eitan Biran senza preventiva autorizzazione”.
Ricordiamo che il nonno del bimbo sopravvissuto alla caduta della funivia del Mottarone, caduto al centro di una diatriba familiare per la sua custodia, era stato rapito dal nonno e portato in Israele.
Oggi il bambino si trova in provincia di Pavia (dove già abitava con i genitori e il fratellino… nella foto un momento felice della famiglia sulle rive di Ticino a Pavia) con la zia paterna.
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