VOGHERA 23/08/2022: L’Italia agli europei di atletica. Il punto di Matteo Piombo
VOGHERA – L’edizione 2022 dei campionati europei di atletica, è stata molto positiva. Per la nazionale azzurra che ha vinto tre ori, due argenti e sei bronzi. Piu una serie di finalisti. Che l’ha portata al record tra le sue partecipazioni alla manifestazione. Superando anche l’edizione 1990 di Spalato. Tutti risultati importanti. A cominciare dai tre successi, Jacobs nei 100, Tamberi nell’alto e Crippa sui 10000 metri. Quest’ultimo ha vinto anche il bronzo sui 5000 metri. Ci sono poi due argenti importanti. Ottenuti da atleti giovani e promettenti. Come il triplista Dallavalle e il siepista Abdelwahed. Tra i bronzi significativo quello di Tortu sui 200 metri. La 4×100 metri femminile, vera sorpresa finale. Giupponi nella marcia 35 km. Sara Fantini nel martello e Osama Zoglami nei 3000 siepi. Ci sono poi altri risultati molto importanti. Come il quarto posto di Pietro Arese sui 1500 col nuovo personale di 3’35”00. Quarto Nick Ponzio nel peso, Tobia Bocchi nel triplo e Federica Curiazzi nella marcia 35 km. Da segnalare il sesto posto di Dario Dester nel decathlon. Era dalle olimpiadi romane del 1960. Che un azzurro non finiva così piazzato, in una rassegna importante. Dester è stato a lungo secondo, ha pagato le ultime due gare (giavellotto e 1500 metri). Ma ha fatto il record italiano con 8218. Battendo un primato che resisteva da oltre 25 anni. Un po di rammarico per Emmanuel Ihemeje che ha fatto 17,20 nel triplo in qualificazione. Poi in finale non ha ripetuto la misura. Che gli sarebbe valsa una medagli importante. Negative sicuramente le due staffette maschili. Pessima la 4×100 ai minimi storici. Nonostante l’Italia vanti quest’anno tanti velocisti bravi come forse mai. Anonima la 4×400 mai veramente in gara nella finale.
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