Strategia di investimento: come scegliere la migliore?
Strategia di investimento: come scegliere la migliore?
Ogni investitore di successo segue una determinata strategia di investimento. Una strategia di investimento aiuta a restringere la selezione dei potenziali investimenti, a frenare le decisioni irrazionali e a fornire un modello per ottenere buoni rendimenti.
Cosa definisce una strategia di investimento?
Una strategia di investimento è costituita dalle poche variabili fondamentali descritte di seguito. Queste variabili sono altamente interdipendenti, ma facili da comprendere.
1. Partecipazione attiva o passiva
Possiamo iniziare con il coinvolgimento attivo che si vuole dare al proprio portafoglio. Come suggerisce il nome, gli investitori attivi sono molto attivi nella gestione del proprio portafoglio. Si dedicano allo studio di investimenti specifici e modificano frequentemente il loro portafoglio. Il loro obiettivo è battere l’indice.
Essere un investitore attivo richiede molto tempo, conoscenze, abilità, regolazione emotiva e coraggio. Gli investitori attivi monitorano costantemente il mercato (e il loro battito cardiaco) e la loro frequenza di trading può essere piuttosto elevata. Possiamo dividere gli investitori attivi in due gruppi:
- Investitori attivi a lungo termine: Si tratta di investitori che partecipano molto attivamente al mercato e all’analisi di titoli specifici, ma che possono mantenere posizioni per decenni. Si basano spesso sull’analisi fondamentale per prendere decisioni di investimento e si discostano in modo significativo dall’indice di riferimento.
- Investitori o trader attivi a breve termine: Questi trader cambiano le loro posizioni molto frequentemente, spesso su base giornaliera. Si basano spesso sull’analisi tecnica e vogliono sfruttare le oscillazioni o i momenti di mercato a breve termine.
La strategia di investimento passiva, invece, si basa sull’acquisto e sulla detenzione di un portafoglio ben diversificato di investimenti. Il più delle volte si investe in fondi indicizzati, ETF o altri tipi di investimenti che offrono un’ampia diversificazione del mercato e costi contenuti.
Di tanto in tanto si possono aggiungere investimenti in singole azioni, criptovalute o progetti di crowdfunding, ma la maggior parte del portafoglio si basa sull’indicizzazione e sulla detenzione di investimenti a lungo termine.
La filosofia alla base della strategia di investimento passivo è che per essere un investitore di successo non è necessario “temporeggiare sul mercato”, ma piuttosto “temporeggiare sul mercato”.
2. Periodo di detenzione
Il periodo di detenzione indica la durata della posizione di trading. Gli investitori passivi di solito mantengono la loro posizione per anni, se non decenni. Come già detto, l’idea è quella di diversificare gli investimenti, mantenerli a lungo termine e non preoccuparsi della volatilità a breve termine.
Le nuove posizioni vengono solitamente acquistate su base mensile o trimestrale, utilizzando il cosiddetto metodo DCA (Dollar Cost Averaging). Gli investitori o trader attivi a breve termine possono essere di diversi tipi, compresi quelli che mantengono le loro posizioni per trimestri e anni, ma i tipi più comuni di trader sono:
- Day trader – si opera su base giornaliera
- Swing trader – si opera su base settimanale
- Trader di posizione – si mantiene una posizione da diverse settimane a diversi mesi
Vale la pena di notare che essere un investitore a breve termine non significa detenere solo posizioni a breve termine, poiché è possibile combinare diversi periodi di detenzione. Ad esempio, potete investire metà del vostro portafoglio in fondi indicizzati a lungo termine e cercare di sovraperformare il mercato con l’altra metà.
3. Tolleranza al rischio e gestione del rischio
Uno degli aspetti più importanti di una strategia d’investimento da considerare è la vostra propensione al rischio o la vostra avversione al rischio. Ciò determinerà la scelta della classe di attività in cui investire e l’entità dell’allocazione tra le classi di attività selezionate.
Ad esempio, un investitore avverso al rischio potrebbe investire in oro, obbligazioni ed ETF settoriali, mentre un investitore molto aggressivo potrebbe investire in azioni, criptovalute, CFD o persino opzioni.
La tolleranza al rischio deve essere definita razionalmente in base al reddito e al patrimonio netto, all’età e agli obiettivi di pensionamento, ai rendimenti desiderati e alla volatilità (rischio) che si può tollerare. Non ha senso investire se le oscillazioni dei prezzi vi rendono ansiosi e la vostra qualità di vita diminuisce.
Se siete investitori attivi (e ancora di più se siete orientati al breve termine), è importante che abbiate una gestione del rischio. La gestione del rischio consiste nel valutare i potenziali profitti o perdite e i parametri come l’allocazione massima per posizione, la perdita massima per posizione e così via.
Se vi sentite pronti per le strategie di investimento ad alto rischio, potreste voler esaminare le strategie di investimento ad alto profitto come il trading di opzioni binarie. Potete scegliere uno dei broker che vi permettono di aprire un conto demo e di testare la strategia di trading prima di allocare un budget reale per le opzioni binarie. Potete trovare tali broker cliccando qui.
4. La liquidità
La liquidità è un altro fattore importante che determina la strategia di investimento da adottare. Per liquidità si intende la velocità con cui è possibile trasformare il proprio investimento in denaro.
A seconda del vostro potenziale fabbisogno di liquidità in futuro (ad esempio, spese più ingenti come un’auto nuova, un appartamento, un matrimonio, ecc.), dovete allocare i vostri investimenti in modo saggio tra investimenti liquidi e meno liquidi.
Gli investimenti sul mercato privato sono considerati meno liquidi di quelli sul mercato pubblico (borse valori). Detto questo, ci sono azioni e altri investimenti pubblici che hanno una bassa liquidità e sono quindi più difficili da vendere.
Avere investimenti non liquidi e avere bisogno di denaro in fretta può essere considerata una delle posizioni meno fortunate per un investitore, poiché di solito dovrete vendere il vostro investimento con uno sconto maggiore se trovate un acquirente. Un investitore saggio deve assicurarsi di avere investimenti liquidi a sufficienza per le proprie esigenze di liquidità a breve termine.
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