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PAVIA REGIONE – Situazione insostenibile. Lo scrive il Codacons Pavia in merito ai suicidi in carcere. L’associazione chiede immediati interventi strutturali, perchè la pena deve risocializzare.

I dati parlano chiaro, spiega il Codacons: “nel 2022 il numero di persone che si sono tolte la vita nelle prigioni lombarde è il doppio rispetto al 2021, con a rischio soprattutto coloro i quali entrano per la prima volta all’interno del carcere.”

Il Codacons evidenzia alcuni dei gravi problemi che affliggono le carceri. “In Lombardia si registra una popolazione carceraria del 190% superiore a quella prevista”; “A Monza si registra un’elevata presenza di detenuti affetti da patologie psichiatriche e il 50% della popolazione soffre di tossicodipendenze.”

Emblematico per il Codacons il caso di Pavia: “con cinque suicidi negli ultimi 9 mesi – afferma il Presidente Nazionale Marco Donzelli – la situazione così non può andare avanti, devono essere fatti degli interventi e devono essere fatti adesso. Lo specchio di un Paese è dato dal modo in cui viene trattata la popolazione carceraria, con persone che devono essere risocializzate e reinserite nella comunità non punite ulteriormente per i loro crimini.”

“Ci rivolgeremo al Ministero della Giustizia chiedendo un intervento urgente sul tema”, conclude il Codacons.

I SUICIDI A PAVIA

21 luglio 2022 detenuto di 33 anni (Micheal Mangano di Vigevano)

14 giugno 2022 detenuto italiano di 40 anni

25 ottobre 2021 detenuto di 36 anni.

18 novembre 2021 un altro detenuto

2 dicembre 2021 detenuto di 37 anni