MILANO 03/08/2022: Siccità. Villani (Pd): “Le mie proposte per intervenire e prevenire sono state bocciate”
MILANO – La siccità in Lomellina, che ha messo in crisi la produzione risicola della Lombardia, è stata tanto grave e dannosa da assurgere agli onori delle cronache nazionali. E come conseguenza di settimane senza piogge, la grandinata di pochi gironi fa ha distrutto praticamente la produzione vinicola dell’Oltrepo pavese. “Eppure, sembra che alla Giunta Fontana questo non interessi proprio: avevo presentato due ordini del giorno all’assestamento di bilancio su questi temi, ma sono stati entrambi bocciati”, fa sapere Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, al termine della sessione d’Aula sul documento contabile.
Per quanto riguarda la siccità che ha colpito la Lomellina, ma anche il Pavese e l’Oltrepo, e in generale tutta la Lombardia, Villani chiedeva alla Giunta di impegnarsi “a individuare le risorse necessarie ad affrontare le situazioni di criticità climatica e idrica che si presenteranno in futuro. Questo dovrebbe avvenire soprattutto sul lato degli investimenti utili ad adeguare la capacità di conservazione e utilizzo della risorsa idrica – spiega il dem –. Ma avevo chiesto anche che venisse impostato un lavoro di concertazione istituzionale utile a sfidare le situazioni di crisi idrica, individuando le priorità e i criteri di risparmio della risorsa, già a partire dalla situazione che si è presentata nel territorio pavese per quanto riguarda le coltivazioni di riso. E infine chiedevo un impegno a indirizzare verso pratiche agricole che bilancino e si armonizzino con l’innalzamento globale della temperatura, incentivando strategie di risparmio idrico, ad accompagnare il cambiamento verso specie e varietà idonee ad ambienti asciutti e a richiedere sistemi irrigui più efficienti degli attuali”.
Nulla di tutto questo è stato accolto dal centrodestra, che ha dimostrato “una visione miope che non va in direzione delle famiglie lombarde, delle nostre aziende, dell’ambiente e dell’agricoltura di questa regione – insiste Villani –. Con tutto quello che è successo nelle ultime ore, non dovevano esserci dubbi ad approvare almeno il mio secondo ordine del giorno, quello che chiedeva di individuare le risorse necessarie a predisporre e mettere in atto piani di protezione strutturali per gli eventi climatici estremi che saranno sempre di più. Proponevo, ad esempio, di lavorare all’istituzione di un’assicurazione di livello europeo contro i danni causati dai cambiamenti climatici, ma non c’è stato nessun riscontro. Evidentemente, per Fontana e i suoi va bene così”.
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