VOGHERA 19/07/2022: Il Pd ricorda la morte del marocchino El Boussetaoui e porta fiori in piazza Meardi. E poi all’Amministrazione: Non abbiamo cavalcato le paure dei cittadini
VOGHERA – Il Pd di Voghera con un comunicato ricorda l’anniversario dei fatti di Piazza Meardi avvenuti il 20 luglio del 2021 e l’uccisione del marocchino Youns El Boussetaoui.
Domani alle 18 simbolicamente una delegazione PD depositerà anche un mazzo di fiori in Piazza Meardi “per non dimenticare che lì è stata spezzata una vita umana”.
Nel comunicato, il partito guidato dalla Segretaria Alessandra Bazardi, al tempo stesso polemizza con l’Amministrazione circa le accuse di aver soffiato sul fuoco e cavalcato le polemiche nate dai fatti di piazza Meardi, che videro coinvolto l’allora assessore alla sicurezza Massimo Adriatici, che uccise Boussettoui con un colpo di pistola dopo essere stato atterrato con un pugno di fronte al bar Ligure.
Scrive il Partito democratico.
“È trascorso un anno da quella tragica sera del 20 luglio in cui è morto Youns El Boussetaoui. A oggi non abbiamo ancora una risposta sulla dinamica dell’episodio, le indagini sono ancora in corso e noi non vogliamo entrarvi. Né giudicare la vicenda giudiziaria.
Lasciamo agli elettori le valutazioni sulle responsabilità politiche dell’Amministrazione in questa tragica vicenda che noi abbiamo da subito sottolineato.
Però non vogliamo dimenticare.
In una città normale si sarebbe organizzata una manifestazione pacifica, un momento di preghiera o di aggregazione. Ma la sindaca ha chiesto responsabilità all’opposizione, che spesso secondo lei ha cavalcato tensioni e polemiche. E noi accogliamo la richiesta, ma respingiamo con forza tali insinuazioni perché abbiamo sempre agito ed espresso le nostre idee democraticamente e nelle sedi opportune. Invece vorremmo avere delle risposte.”
Prosegue il Pd. “Un anno fa, quando le fu chiesto di intervenire dal momento che era coinvolto un assessore, ci è stato risposto che era un fatto privato. Invece la scorsa settimana la sparatoria di Piazza Duomo che, dai primi accertamenti giudiziari, sembrerebbe scaturita unicamente da dinamiche personali, è diventata curiosamente un fatto politico. A proposito della situazione tesa in città, la sindaca ha dichiarato che qualcuno ha deciso a tavolino di gettare benzina sulle paure dei vogheresi. Non si possono lanciare accuse generiche così gravi senza fare nomi e cognomi e senza denunciare alle autorità competenti tutto ciò di cui si è eventualmente a conoscenza.”
“Una (voluta?) confusione di piani che ci ricorda le prese di posizione sulla sicurezza reale e percepita – prosegue il Pd -. Durante l’ultima conferenza stampa l’avvocato William Tura ha parlato di una città sicura, di cose strane e curiose sulle quali è stata costruita una narrazione del tutto fuorviante e della diminuzione a Voghera della microcriminalità. Non possiamo però non evidenziare, restando su un campo politico, che le città più sicure sono quelle in cui si fa inclusione e prevenzione, non solo repressione. Inoltre a smentire le affermazioni dell’assessore l’agguato di qualche notte fa a un cittadino in pieno centro. Forse esiste un’opposizione reale e una opposizione aggressiva percepita?”
Conclude il Partito Democratico. “Noi domani (mercoledì 20 luglio) – alle 18. 00 – porteremo un fiore in Piazza Meardi per non dimenticare che lì si è spezzata una vita umana. Invitiamo i consiglieri comunali, le forze politiche dei diversi schieramenti e i cittadini a condividere l’iniziativa.”
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