OLTREPO PAVESE 28/07/2022: Dopo la siccità il maltempo. L’Oltrepò pavese colpito duramente. Agricoltori danneggiati in modo grave. Via alle richieste di risarcimento
OLTREPO PAVESE – Nella serata di martedì 26 luglio una serie di temporali, uniti ad un fortissimo vento, hanno colpito gran parte della Provincia di Pavia. La zona più colpita risulta essere quella dell’Oltrepò Orientale, in modo particolare la Valle Versa, Valle Scuropasso e i comuni di Cigognola, Santa Maria della Versa, Broni e Stradella.
Se le città (Broni in testa) stanno facendo i conti con disagi e danni materiali pesantissimi, non è da meno il comparto agricolo, già piegato dalla città.
CONFARICOLTURA: SEMINATIVI E VIGNETI COLPITI DURAMENTE
Spiega Confagricoltura. “Su tutto il territorio non sono mancati danni da vento con piante abbattute, infrastrutture e strutture danneggiate, purtroppo non è mancata la grandine che ha colpito soprattutto i vigneti, anch’essi in grande sofferenza a causa della siccità.”
I danni sui vigneti potrebbero aggirarsi tra il 50 e l’80%, ma è presto per le stime definitive.
“Sono in corso le verifiche del caso ma al momento risulta difficile una valutazione precisa dei danni a causa delle avverse condizioni dei terreni e problemi alla viabilità – spiega ancora Confagricoltura -. Sono stati segnalati danni anche su seminativi, in alcune zone del Pavese e della Lomellina. Si tratta dell’ennesimo evento estremo che ha lasciato un segno nefasto soprattutto su tutto il comparto agricolo già gravemente danneggiato dalla siccità che sta colpendo tutto il territorio della Provincia di Pavia.”
“Ormai da tempo vediamo sotto i nostri occhi gli effetti del cambiamento climatico in atto con eventi atmosferici sempre più violenti ed improvvisi, per questo dobbiamo farci trovare pronti per salvare le nostre colture – commenta il Direttore di Confagricoltura Pavia Alberto Lasagna -. Fenomeni sempre più estesi ed intensi richiedono interventi urgenti. L’imprevedibilità di questi fenomeni, dalla siccità al maltempo, ci ricordano che non c’è più tempo da perdere”.
Il personale tecnico e i segretari di zona di Confagricoltura Pavia si sono subito attivati per fornire il necessario supporto sia tecnico che amministrativo. Confagricoltura Pavia sta monitorando anche i passaggi istituzionali per il riconoscimento dei danni.”
COLDIRETTI: VIGNETI DEVASTATI
Danni pesanti ai vigneti in Oltrepò Pavese spiega Coldiretti.
“I chicchi di grandine e le raffiche di vento – precisa Coldiretti Pavia – hanno colpito in particolare i vitigni della Valle Versa: le prime segnalazioni arrivano dai Comuni di Santa Maria della Versa, Castana, Cigognola, Pietra de’ Giorgi e Lirio, ma problemi si evidenziano anche sopra Broni e Stradella. “Le verifiche dei nostri tecnici sono in pieno svolgimento – spiega Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia – e sono rese ancora più complicate dagli smottamenti che hanno reso quasi impraticabili alcune strade della zona. Soltanto nei prossimi giorni potremmo avere il quadro preciso della situazione”. Stando però alle prime stime – sottolinea Coldiretti Pavia – in alcune zone i danni causati dalla grandine ai vigneti ormai quasi maturi potrebbero arrivare fino all’80%.”
“La grandine è l’evento climatico più temuto dagli agricoltori per i danni irreversibili che provoca ai raccolti – sottolinea Coldiretti Pavia – visto che in una manciata di minuti è in grado di distruggere il lavoro di un anno intero, tra l’altro in una situazione in cui la siccità ha già avuto un impatto devastante sulle produzioni. “Questa perturbazione si inserisce in un contesto di fortissima siccità – sottolinea ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – noi speravamo nelle piogge, ma ovviamente non in una perturbazione così violenta e accompagnata da vento e grandine, che purtroppo rappresenta la peggior minaccia per i vigneti”.
La pioggia – sottolinea Coldiretti Pavia – era attesa per combattere la siccità nelle campagne, ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. “E per di più le aziende stavano già facendo i conti con pesantissimi aumenti dei costi di produzione – dice ancora Stefano Greppi – dal gasolio al vetro, dai tappi di sughero alle gabbiette per gli spumanti, dalle etichette fino ai cartoni di imballaggio”.
CIA: IL CLIMA NON DÀ TREGUA, ORA LA CONTA DEI DANNI
Anche i tecnici di Cia Agricoltori Italiani Pavia sono al lavoro per mappare i danni lasciati dall’ennesimo evento climatico estremo manifestatosi nella scorsa notte, con forte vento associato a intense grandinate.
Allagamenti, fiumi di fango ed alberi caduti i danni più visibili. “Purtroppo, a seguito dei sopralluoghi eseguiti dal nostro personale nei vigneti – afferma il Presidente di Cia Carlo Emilio Zucchella – le viti risultano gravemente danneggiate. Alcune piante sono completamente defogliate o abbattute dal vento, i grappoli sono irrimediabilmente compromessi dalla grandine e nelle zone colpite si stima un danno fra il 70 e il 100% della produzione.”.
“Lavoreremo fianco a fianco con le aziende e gli enti locali per una tempestiva segnalazione dei danni, augurandoci che il clima dia tregua alle coltivazioni delle nostre aziende, già sofferenti per la severa siccità degli ultimi mesi” conclude il presidente Zucchella.
RISARCIMENTI
Con una nota diffusa ieri, Regione Lombardia ha trasmesso alle organizzazioni interessate lo schema di raccolta delle segnalazioni dei danni per la siccità 2022.
I tecnici delle varie organizzazioni agricole sono perciò a disposizione dei propri soci per illustrare lo schema da compilare, inserire i dati necessari e verificare che ci siano tutti i requisiti per inviare la segnalazione.
Eventuali aggiornamenti sul tema saranno comunicati non appena saranno diffusi da Regione Lombardia.
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