VOGHERA 20/05/2022: Impianto di depurazione e biodigestore. Oggi il sopralluogo dei consiglieri comunali. Ecco le opinioni
VOGHERA – Oggi alcuni consiglieri comunali di Voghera (tra loro Ilaria Balduzzi, Attilia Vicini, Pier Ezio Ghezzi, Antonio Marfi, Giorgio Barbarini e il consigliere regionale Villani del PD) hanno fatto un sopralluogo all’impianto di depurazione della città, ubicato in via del Postiglione, dove il Comune ha in progetto, in caso di concessione dei fondi del Pnrr, di ammodernare e potenziare (revamping) il biodigestore già esistente per la produzione di biometano: un progetto che sta generando aspettative e apprensioni.
Ecco le prime impressioni di alcuni dei consiglieri.
Pier Ezio Ghezzi (lista civica)
“Visita lunga e dettagliata condotta con gli impianti in funzione e le spiegazioni dei tecnici e del progettista. Presente anche il direttore generale. Credo sia la prima volta da decenni che una delegazione e di consiglieri comunali visiti il centro. Abbiamo preso visione delle problematiche esistenti, che già ci erano state anticipate in Consiglio Comunale e della necessità di ammodernare l’impianto di biogas, per un miglior ricircolo dei rifiuti, per diminuire l’impatto sull’ambiente, condizione primaria della salute. Abbiamo preso visione anche del depuraore delle acque cittadine, sotto controllo continuo.dell’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente). Il biodigestore va ammodernare velocemente con i finanziamenti del PNRR. Occorre che il Comune sponsorizzi la.richiesta verso Roma. Auguriamocelo!!! Attente e solerti le maestranze che gestiscono il centro”, conclude Ghezzi
Ilaria Balduzzi PD
“Principalmente i problemi sono dati dal fatto che, nel corso degli anni, si sono concentrate in quest’area, ai margini delle periferie di Medassino e Torremenapace, tutte le brutture di Voghera e comuni limitrofi: umido e acque fognarie. E qui si sono aggiunti, di volta in volta, fabbricati e impianti in maniera disordinata. Per quello che si può gli operatori tengono in ordine e pulito ma il problema è la localizzazione. Poco più in là anche il centro multiraccolta dei rifiuti.
Gli impianti e i fabbricati sono vecchi e senz’altro meritano una riqualificazione (oggi va di moda revamping) che dovrebbe essere il più possibile efficiente, economica e portatrice di benefici per la cittadinanza, in primis gli odori e minimizzare i disagi, in primis il traffico.
Anche un bambino capisce che la qualità dell’ umido che i vogheresi producono non è ottimale… per essere buoni. In tanti mi dicono che i cassonetti dell’ umido sono usati da poche persone, non invogliate dalla sporcizia. Forse bisognerebbe ripensare all’introduzione del porta a porta non solo a livello sperimentale, con tutto ciò che comporta in una città delle dimensioni di Voghera.
Il cavo Lagozzo obiettivamente qui non puzza molto ma al Cimitero di Medassino molto di piu per il confluire di due tronconi. È un problema che necessita di una soluzione, anche per rispetto al caro estinto e ai loro parenti.
Dopo il revamping diventerà un impianto molto più energivoro. Non c’è finora un chiaro confronto di costi e quantita di energie prima e dopo. Mi sembra di interesse e da tenere in considerazione la proposta del Consigliere Antonio Marfi di pensare ad un impianto fotovoltaico sulle coperture dei capannoni
Gli operatori, i direttori e i progettisti tutti molto disponibili alle nostre domande e richieste. Grande soddisfazione nel vedere che il controllo ambientale è riservato ad una giovane Ingegnera! Mi fa solo pensare a maggiore scrupolosità e senso di responsabilità solo un primo passo. Da tenere monitorato”, conclude Balduzzi.
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