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VOGHERA – C’era della cocaina nell’auto. E questo il motivo della fuga e del conseguente inseguimento da parte dei carabinieri di Voghera, avvenuti ieri mattina sulla provinciale per il Penice e terminati in via Baracca, nei pressi dell’aeroporto di Rivanazzano.

Tutto è nato mentre una pattuglia della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Voghera, mentre eseguiva un posto di controllo in Strada Bobbio, ha intimato l’alt ad un’autovettura sospetta, una Volvo V50, con a bordo due uomini.

Alla vista dei Carabinieri l’auto ha accelerato, dandosi alla fuga in direzione di Rivanazzano Terme anche con manovre molto spericolate e rischiose per la circolazione. I militari si sono messi all’inseguimento riuscendo a raggiungere i fuggitivi in prossimità dell’aeroporto di Rivanazzano Terme.

Nel tentativo di sfuggire alla cattura, la Volvo ha così imboccato via Baracca ma poco dopo è andata a sbattere contro una recinzione. Gli occupanti a quel punto sono scesi scappando nei campi attorno all’area aeroportuale.

Inseguiti, uno di loro, il conducente, è stato preso e arrestato, mentre l’altro è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Il fermato è un magrebino 40enne residente a Voghera, che, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 5 dosi di cocaina.

L’uomo per questo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato posto agli arresti nella propria abitazione in attesa del processo per direttissima.
AGGIORNAMENTO 

Il tribunale di Pavia questa mattina ha convalidato l’arresto fatto ieri dai carabinieri. Il magrebino arrestato ha patteggiato 10 mesi con sospensione della pena.