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PAVIA – Finalmente a Pavia qualcosa si muove contro il malcostume rappresentato dalla raccolta differenziata fatta in modo scorretto dalla cittadinanza. Dopo mesi di ‘sopportazione’, l’Asm la scorsa settimana ha varato la linea dura: l’immondizia non differenziata in modo corretto viene infatti lasciata accanto alla porta delle abitazioni non in regola e sul posto viene lasciato anche un volantino giallo.

Sugli avvisi, denominati “cartellini gialli” in stile calcistico, viene indicata l’infrazione commessa (nel caso della foto il rifiuto è stato esposto senza il bidoncino), come rimediare all’errore commesso, ad anche l’avviso che dal primo luglio 2022 partiranno le multe da 35 a 150 euro.

La linea dura in città, che sembra stia dando qualche risultato, è stata varata anche con l’obiettivo di portare la percentuale di raccolta differenziata, dall’attuale 65% al 75%.

Il tema di rifiuti urbani è delicato in tutta la provincia. Anche da Vigevano arrivano buone notizie, sebbene ancora rare. La polizia locale infatti pochi giorni fa ha sanzionato una famiglia che in via San Giovanni, in Brughiera, nottetempo aveva lasciando dei mobili in strada accanto alla campana del vetro. Per il residente, individuato grazie alle segnalazioni, è scattata una sanzione da 500 euro.

Per ciò che riguarda infine l’altra capitale territoriale della provincia: Voghera, a fronte di un caso di sanzione per l’abbandono di rifiuti ingombrati edili da parte della polizia locale (vedi altro articolo) continua del tutto impunita la quotidiana pratica da parte di diversi cittadini di lasciare l’immondizia giornaliera (e qualche volta anche “ingombrante”) accanto ai cassoni della raccolta differenziata.

Dall’introduzione di tale sistema (subentrato a quello settimanale porta o porta introdotto dal Commissario prefettizio nel 2016 e durato pochi anni) il malcostume degli abbandoni si è espanso e radicato in tutte le zone della città, divenendo sostanzialmente endemico: fatto questo che costringe il ‘sistema’ ad una routinaria raccolta suppletiva quotidiana “a mano”, in aggiunta a quella periodica di svuotamento dei cassoni.