VOGHERA 14/04/2022: Vandalismi ai danni dei giardini di piazza Castello. Arriva la recinzione delle aree verdi. Ecco come sarà
VOGHERA – Per cercare di tamponare una situazione evidentemente fuori controllo, l’Amministrazione comunale di Voghera da tempo pensa che nei martoriati giardini di piazza del Castello (al secolo piazza Liberazione) sarebbe opportuno introdurre una qualche forma di recinzione.
Un progetto, avallato dalla Soprintendenza, che sta prendendo forma in questi giorni.
E’ di ieri infatti la posa di un piccolo tratto di recinzione attorno ad una delle aree quadrate che compongono il disegno giardino.
Una “prova”, una “dimostrazione”, quella fatta ieri dai Lavori Pubblici, in vista della richiesta del nulla osta definitivo da parte della Soprintendenza.
Il progetto della recinzione dei giardini, nonostante gli incessanti vandalismi e i tanti soldi spesi per sistemare i danni, nei giorni scorsi ha provocato le critiche sia del mondo politico che di molti cittadini: tutti preoccupati di non poter più usufruire di quello spazio pubblico.
Ma come si veda dalla foto, le preoccupazioni e i timori sembrano essere fugati: la recinzione infatti è molto bassa, visivamente poco impattante (come chiedeva la Soprintendenza)… talmente bassa e talmente visivamente poco impattante, ed esile, da rischiare di essere persino poco efficace contro tutti coloro che da tempo hanno preso i giardini, quando va bene, come un parco giochi o come un luogo dove far passeggiare e sporcare i cani.
Sul caso interviene l’assessore alla partita.
“Le opposizioni e le preoccupazioni sulla recinzione sono infondate – dichiara Giancarlo Gabba -. A fronte dei continui vandalismi fatti ai giardini non ci sono altre soluzioni, per cercare di evitare o limitare ulteriori danni, se non provare con le recinzioni. E a chi continua professarsi contrario, dico di andare a vedere cosa accade nelle altre città, anche quelle governate da amministrazioni di altri colori, dove, per salvaguardare il patrimonio pubblico, le recinzioni sono soluzioni tranquillamente adottate e non demonizzate.”
Nei prossimi giorni ci sarà la decisione della Soprintendenza, dopo di che, salvo modifiche, si procederà con la posa del resto della recinzione.
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