VOGHERA 07/04/2022: Cinema Arlecchino. Ecco la prossima programmazione
VOGHERA – Il Cinema Arlecchino prosegue la programmazione con i seguenti film:
Venerdì 8 aprile ore 15:30 e ore 21:00 – biglietto € 5,00
BEAUTIFUL MINDS
RASSEGNA Al cinema con tè con il Patrocinio del Comune di Voghera
Regia di Bernard Campan, Alexandre Jollien, con Bernard Campan, Alexandre Jollien, Tiphaine Daviot, Julie-Anne Roth, La Castou. Genere Commedia – Francia, Svizzera, 2021, durata 92’
Beautiful Minds, film diretto da Bernard Campan e Alexandre Jollien, racconta la storia di Louis, un uomo single che dirige un’impresa di pompe funebri, e di Igor, un quarantenne disabile fisicamente, ma con una grande mente. Il primo dedica anima e corpo nel suo lavoro, il secondo, invece, è estraneo al mondo, infatti ignora la vita reale e ogni forma di amicizia.
I due si ritroveranno a intraprendere un viaggio assurdo, durante il quale potranno finalmente sentirsi liberi, togliendosi di dosso i pesi che hanno acquisito durante la loro esistenza. Liberi di abbracciare la semplicità ed essere per la prima volta vivi e condividere un grande valore come l’amicizia.
sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 aprile ore 21:00
BIGLIETTO € 7,00 (ridotto € 6.00) domenica e festivi; € 5,00 lunedì
LA FIGLIA OSCURA
GUARDA IL TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=FCMkbS3bh-Q
Regia di Maggie Gyllenhaal, con Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Ed Harris, Peter Sarsgaard. Genere Drammatico – USA, 2021, durata 121′
Film d’esordio da regista dell’attrice Maggie Gyllenhaal. La pellicola è stata presentata al Festival del Cinema di Venezia. Il film è tratto dal celebre romanzo di Elena Ferrante(2006) dal titolo omonimo.
Leda Caruso è una docente universitaria americana di letteratura italiana, in vacanza presso una località di mare vicino a Corinto. Sulla spiaggia dove si reca ogni giorno arriva come un uragano una numerosa e rumorosa famiglia di Queens che ha origini greche e probabilmente qualche legame con la malavita organizzata. Dopo la reazione di fastidio iniziale, Leda comincia ad osservare con interesse Nina, la giovane madre che fa parte del gruppo degli “invasori”, e il rapporto fra Nina e la sua bambina riporta alla memoria della docente la propria relazione con le due figlie, ormai ventenni, quando erano ancora piccole. Una relazione complessa e per certi versi conflittuale che è venuta inevitabilmente a cozzare con il legittimo desiderio di Leda, brillante linguista, di avere una carriera nel mondo dell’accademia.
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