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VOGHERA – Tragedia sfiorata stanotte per una fuga di gas all’interno di una palazzina. Il fatto è accaduto poco dopo l’una in via Mezzana ed ha provocato la precipitosa momentanea evacuazione dello stabile. Il quadro che si è presentato ai soccorritori era infatti veramente rischioso e complicato.

Alle strumentazioni dei vigili del fuoco, fra i primi ad arrivare al civico 58 della via, che si trova nella zona ovest della città, l’intero stabile risultava di fatto saturo di metano: tanto che sarebbe bastata una scintilla di troppo per provocare un’esplosione.

Oltretutto, quando i soccorsi sono giunti sul posto si sono accorti che nessuno al di là della porta rispondeva e che le chiavi originarie dell’appartamento da cui proveniva il gas erano state cambiate dall’affittuario. Per questo i vigili del fuoco hanno dovuto passare dall’esterno, forzando una finestra.

Una volta dentro, dotati di maschere e bombole, i vigili del fuoco hanno trovato la causa della “fuga” e hanno staccato tutti i contatori… sia quelli dell’appartamento che quelli dell’intero stabile.

Nel frattempo gli inquilini dei restanti 8 appartamenti sono stati fatti uscire nella maniera più cauta possibile per evitare scintille: quindi senza utilizzare gli ascensori e senza accendere le luci.

L’emergenza è durata fino alle ore 3 circa, fino a quando i livelli di saturazione all’interno della palazzina non sono scesi sotto il limite di infiammabilità.

Calata l”emergenza esplosione’, dopo aver appurato che l’inquilino non era presente, sono iniziate le ricerche per rintracciarlo e quindi per capire esattamente fosse successo nell’abitazione.

Tutte le ipotesi circa i motivi della perdita sono sul tavolo.

Sul posto per risolvere l’emergenza sono intervenuti anche i tecnici dell’ASM e i carabinieri, cui ora è demandato il compito di indagare sulla dinamica dell’accaduto.