VOGHERA 02/03/2022: Guerra in Ucraina e profughi. VOS e le altre Associazioni in campo per l’emergenza. Ecco dove e cosa donare
VOGHERA – Il mondo del no profit scende in campo per aiutare le famiglie di profughi ucraini che hanno lasciato le zone martoriate di guerra e stanno arrivando in Italia, in modo particolare in Oltrepo.
V.O.S. Voghera Oltrepo Solidale, in collaborazione con Associazione C.H.I.A.R.A., Centro Accoglienza alla Vita (CAV), Unità Pastorale di Voghera, Comune di Voghera, Associazione Porana Eventi, Pro Loco Pancarana e altre realtà del volontariato pavese, ha dato vita ad un progetto in grado di gestire questa prima fase di emergenza ed accoglienza.
“Lo abbiamo suddiviso punti – spiega Michela Montagnoli, Presidente di V.O.S. -: il primo riguarda proprio l’Accoglienza e la sistemazione delle famiglie sfollate. Le addette al nostro centralino, dopo la ricezione delle telefonate richiedenti ospitalità urgente, provvederanno a prenotare un albergo in Voghera (pagamento a nostro carico), inviare al Comune di Voghera mail con i dati e fotocopie passaporti dei richiedenti e informazioni varie (provenienza, contatti in Italia etc), accogliere con psicologa, presidente associazione e interprete, procedere presso enti autorizzati ai tamponi covid 19 (a nostro carico), presentare in questura le persone per regolare registrazione, fornire loro cibo, vestiario e altro.”
Il secondo punto è l’invio di generi di prima necessità, che verranno gestiti da canali differenti: al CAV, Centro Accoglienza alla Vita, in via Mentana 43 a Voghera (349.4026282), i generi richiesti sono latte in polvere Novalac e Humana 1,2,3, pannolini per bambini da 2 a 5 anni, salviettine umidificate per l’igiene.
“A Casteggio – spiega la presidente – invece abbiamo come referente la portavoce degli ucraini (Lyubo Romaniv 347.2346850) a cui faranno riferimento coloro che vogliono donare abbigliamento invernale (uomo, donna, bambino), pannolini, medicinali, cibi in scatola. Due volte alla settimana un camion messo a disposizione da due ragazzi volontari di Pavia partirà per consegnare il tutto al confine romeno.
C’è poi la Comunità Pastorale di Voghera, con Don Cristiano Orezzi (339.7572958 oppure Don Marco 347.10025594), pronta a raccogliere materiale in piazza Meardi 13: dai generi alimentari a lunga conservazione ai vestiti, i medicinali (bende, cerotti, kit di primo soccorso, anticoagulanti, antibiotici, magnesio, potassio, antidolorifici, acqua ossigenata, disinfettanti, siringhe, farmaci contro le ustioni).
Infine c’è Natascia, portavoce degli Ucraini a Voghera (328.2888985) che raccoglie torce elettriche, pile per torce, radio walkie-talkie, zaini color verde militare, guanti protettivi e cuffie verde militare, tappetini leggeri stile yoga, caschi”
In queste ore si stanno anche acquistando medicinali da inviare Venerdì con un carico speciale al confine romeno per poi essere destinati agli ospedali ucraini sotto i bombardamenti, per la cura delle persone ferite, tra cui molti bambini. Si può contattare il centralino di V.O.S.. al 340.9557691, la mail è vogherasolidale@gmail.com.
Si può anche fare una donazione tramite paypal utilizzando la stessa mail; oppure un bonifico a: Banca Intesa IBAN IT93R0306909 6061 0000 0177692.
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