PONTE NIZZA 15/03/2022: Vanno avanti spediti i lavori per trasformare la ex stazione della Voghera-Varzi in centro Polifuzionale
PONTE NIZZA – Procedono spediti i lavori a Ponte Nizza per la riqualificazione della ex stazione sulla ex ferrovia Voghera-Varzi (oggi divenuta Greenway ciclo pedonale).
Dopo l’apertura del cantiere nel 2021 con l’abbattimento del vecchio edificio, i lavori per la creazione di un centro polifunzionale stanno andando avanti anche in queste settimane.
Obiettivo del progetto; creare una struttura, suddivisa in più aree, che sarà utilizzata per iniziative turistiche ma anche sociali in favore anche degli abitanti della valle Staffora.
Il cantiere si dipana su oltre 3mila metri quadrati su cui alla fine sorgeranno il corpo centrale dell’ex stazione, il magazzino, e degli spazi esterni di pertinenza dell’ex stazione (il resto della zona é una porzione di area che costeggia il tracciato della Greenway).
L’intervento prevede di attrezzare la struttura con strumenti di navigazione interattiva per orientarsi nel territorio e costruire il proprio percorso di scoperta dell’area. Il risultato finale atteso è il miglioramento delle condizioni degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale dell’Oltrepo.
“Sono entusiasta di poter vedere concretamente e seguire la trasformazione dell’area dell’ex stazione ferroviaria in una direzione vocata al turismo e che pone il nostro territorio in una posizione strategica per l’attrattività e lo sviluppo non solo in valle Staffora, ma su tutto l’Oltrepo Montano”, dichiara il sindaco Celestino Pernigotti.
Soddisfatto anche il presidente della Comunità Montana. “Guardiamo al 2022 con ottimismo – dichiara Giovanni Palli -. L’intervento di rigenerazione dell’ex stazione ferroviaria è l’emblema della strategia turistica dell’Oltrepo Montano perché è in grado di coniugare ed integrare politiche diverse quali la rigenerazione e l’attrattività turistica”.
La vecchia stazione ferroviaria di Ponte Nizza sulla Voghera-Varzi fu costruita tra il 1926 e il 1931. La dismissione avvenne nel 1966 in concomitanza con la soppressione della linea ferroviaria avvenuta il 1° agosto del 1966.
L’importo dei lavori ammonta a 421.834 euro.
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