ZAVATTARELLO 21/03/2022: Turbativa d’asta, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio. In arresto il sindaco del comune dell’Alto Oltrepò pavese
PAVIA – La Guardia di Finanza, su delega della Procura della Repubblica di Pavia guidata da Fabio Napoleone, ha dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misura cautelare personale (gli arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pavia, nei confronti del Sindaco di Zavattarello, Simone Tiglio, indagato per il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
La misura cautelare risulta emessa nell’ambito di una complessa indagine svolta dalla Guardia di Finanza di Voghera, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia, che ha portato a indiziare il Sindaco, 2 funzionari pubblici e un imprenditore, per i reati di turbativa d’asta, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio.
Le attività investigative hanno inizialmente riguardato presunte irregolarità in un bando di gara per l’assegnazione della gestione di un asilo nido in un comune nell’Oltrepò pavese.
I finanzieri hanno comunicato che il Sindaco e l’imprenditore indagato avrebbero preliminarmente concordato i dettagli di tutte le fasi ad evidenza pubblica previste per la gara d’appalto, tra cui la bozza del capitolato speciale di gara per l’affidamento del servizio integrata con le modifiche suggerite dal privato imprenditore, nonché l’effettuazione di sopralluoghi congiunti finalizzati a definire, prima della presentazione delle offerte, il successivo acquisto da parte del Comune di tutto il materiale necessario per l’avvio e funzionamento della struttura.
Le indagini avrebbero fatto emergere anche diverse anomalie con riferimento alla procedura di selezione del Direttore di una Residenza Sanitaria Assistenziale nel medesimo comune.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi che, oltre al citato Sindaco, hanno coinvolto anche il Presidente della Commissione esaminatrice del concorso e un altro dipendente pubblico, hanno permesso di appurare che gli indagati avrebbero agevolato una candidata “gradita” nella preparazione delle previste prove scritte e orali, anticipando alla stessa le domande che la Commissione avrebbe sottoposto il giorno degli esami.
(fonte tratto da un comunicato della procura della repubblica)
Vogheranews.it ricorda che per la legge italiana vige il principio di innocenza fino a sentenza definitiva e che si tratta di soggetti al momento solo indagati. Il portale resta a disposizione di coloro che volessero intervenire.
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