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VOGHERA – “Eravamo in tanti, con i colori delle bandiere e le lacrime negli occhi, ma le immagini non possono trasmettere l’emozione della manifestazione per la pace. Le testimonianze della gente ucraina, il loro canto alla vita, le loro richieste di aiuto.” 

Così il Pd di Voghera che, con la sua segretaria Alessandra Bazardi, ieri pomeriggio in piazza Duomo ha introdotto la mobilitazione organizzata per chiedere la fine della guerra in Ucraina e mostrare vicinanza alla popolazione aggredita dalle truppe russe di Putin.

Il presidio è stato partecipato dalle forze politiche aderenti (fra cui Italia Viva, + Europa, Azione, Articolo 1, quelli citatati da Bazardi).

Presenti al raduno, il consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simone Verni, e, anche solo idealmente, l’onorevole Romaniello di Europa Verde, assente perchè in quarantena. Presenti anche i Civici di Ghezzi e l’ex sindaco di Voghera Carlo Scotti.

In piazza Duomo anche molti ucraini residenti in città, che hanno indossato e stretto fra le mani le bandiere giallo azzurre. Non sono mancate le associazioni come la Comunità del Carmine, Voghera Oltrepò Solidale e il centro antiviolenza Chiara. I piazza anche la bandiera della Cgil.

Durante il presidio canti ucraini, intonazioni della canzone pacifista “Bella Ciao”, preghiere e tante orazioni di condanna della guerra e di supporto alla popolazione oggi minacciata dal conflitto.

“Nei prossimi giorni ci attiveremo, questo è un impegno che ci vogliamo prendere”, promette il Pd.