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VOGHERA – Presso gli uffici comunali di Voghera giacciono due richieste per la realizzazione di altrettante nuove zone commerciali. Una riguarda l’area dell‘ex oleificio Carapelli di via Amendola. Un’altra riguarda la periferia della città in direzione Oriolo.

Alla ex Carapelli è in ballo un centro commerciale di circa 30mila i quadri che ospiterebbe un supermercato alimentare e altre attività di vendita di piccolo taglio, e relativo parcheggio (attualmente le superfici calpestabili richieste sarebbero di circa 6.000 metri quadri di cui 5.000 di esposizione).

Per ciò che riguarda il progetto di strada Oriolo, invece, nascerebbe nei pressi della caserma della polizia stradale e avrebbe una superficie di circa 2.000 metri quadri in parte per commercio alimentare, in parte per altre categorie merceologiche.

In attesa che sui progetti arrivi la decisione (nel caso della ex Carapelli serve passare dall’autorizzazione del consiglio comunale per un intervento sul Pgt; nel caso di strada Oriolo non servono passaggi intermedi, essendo la zona commerciale già inserita nel Pgt varato negli anni scorsi) sul caso la città si è già divisa: tra chi li vuole (motivando la scelta col fatto che certe occasioni vanno colte e che accogliendole si potrebbero riqualificare zone abbandonate di Voghera… come accadrebbe all’ex Cartapelli) e chi non le vuole (motivando la scelta col fatto che nuovi centri commerciali penalizzerebbero ulteriormente i negozi di vicinato.

Sul caso dei nuovi centri commerciali interviene il Capogruppo UDC.

“L’UDC è contraria ad autorizzare un nuovo centro commerciale nell’area ex Carapelli poiché la zona è già servita da Centri commerciali – scrive Nicola Affronti –. Facciamo inoltre notare che questa amministrazione in campagna elettorale si era detta dalla parte dei commercianti e contraria a ogni nuovo insediamento commerciale che potesse danneggiarli.”

“Questa – aggiunge Affronti – è l’ennesima dimostrazione di come la giunta Garlaschelli disconosca tutto quanto promesso in campagna elettorale ai commercianti che in virtù di quelle false promesse le hanno dato consenso. Il capogruppo UDC Nicola Affronti ha altresì richiesto in data 10/02/2022 con una pec indirizzata al sindaco, l’accesso agli atti per richiedere copia di tutta la documentazione inerente il progetto.”