VOGHERA 05/02/2022: L’abbraccio a Marco Domanin. Tanta gente ai funerali del volontario della Cri
VOGHERA – Sono stati in tanti a portare l’ultimo saluto a Marco Domanin presso la Chiesa di Pombio a Voghera. C’erano anzitutto gli amici di Croce Rossa di Voghera con il picchetto d’onore, e poi i rappresentanti di tante altre Croci ed associazioni del territorio. Marco aveva 52 anni, da cinque era in condizioni critiche a causa di un malore che lo aveva colpito e da cui non si era più ripreso, ma fino ad allora aveva avuto molte passioni, anzitutto ciclismo, pittura, musica (soprattutto il gruppo dei Nomadi, ha ricordato la sorella, accanto al forte impegno in Croce Rossa come truccatore e nel servizio del telesoccorso). Era un vulcano di idee, e questo impegno lo ha trasmesso anche ai figli, Matteo e Luca. Il parroco Don Giuseppe Fortuna, durante l’omelia, ha ricordato ai familiari, prostrati dal dolore, che “Gesù invita ad avere fede e al centro di questa fede c’è la Risurrezione, ovvero il passaggio dalla morte alla vita. La preghiera aiuta ma anche le opere che svolgono quotidianamente i volontari di Croce Rossa e delle altre associazioni ci qualificano per la salvezza”. Al termine della funzione la presidente di Croce Rossa Voghera Chiara Fantin ha letto la “Preghiera del volontario”, inviando poi un ultimo grazie a Marco per tutto il bene che ha fatto. All’uscita della bara il suono delle sirene delle ambulanze ha rotto il pianto di molti, che hanno fatto riaffiorare tanti ricordi legati ad un Marco sempre sorridente, determinato, pieno di voglia di fare per aiutare il prossimo.
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