CODEVILLA 01/02/2022: Rivoluzione nella raccolta differenziata. Con i sacchetti dotati di “microchip” si paga per quanto rifiuto indifferenziabile si produce
CODEVILLA – Il comune dei Codevilla ha avviato una rivoluzionaria raccolta degli rifiuti casalinghi che, per la prima volta, prevede l’applicazione della Tarip, ossia la Tariffa puntuale: un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (la classica Tari) legata al numero dei conferimenti di sacchetti di rifiuto (indifferenziato).
In altre parole, come spiega il Comune, “l’utente paga per quanto rifiuto indifferenziato produce”.
La rivoluzione introdotta con il nuovo anno prevede l’utilizzo di sacchetti che permettono all’Amministrazione di leggere il loro contenuto. Il tutto avviene attraverso dei TAG RFID, ossia delle speciali targhette applicate ai sacchetti dell’indifferenziata capaci di dialogare con le apparecchiature elettroniche in dotazione a chi svolge la raccolta differenziata (in questo caso l’Asm di Voghera).
Le targhette rendono quindi possibile conteggiare i sacchetti di rifiuto indifferenziato prodotto da ogni utente e successivamente applicare una tariffa personalizzata legata all’effettiva produzione di scarti non recuperabili.
Obiettivo ultimo è incentivare il più possibile la raccolta differenziata dei materiali recuperabili, facendo leva anche sull’incentivo della Tariffa puntuale: che introduce il concetto: più differenzi più risparmi.
Spiega infatti il sindaco Marco Dapiaggi
“Da metà gennaio è in funzione il nuovo sistema di raccolta rifiuti indifferenziati (quelli del giovedì) – in collaborazione con ASM Voghera – faremo una sperimentazione che durerà almeno 6 mesi sul nuovo metodo tariffario (c.d. TARIFFA PUNTUALE) che andrà a privilegiare chi produce meno rifiuti. La TARIP consentirà alle famiglie più attente di risparmiare sul costo della bolletta TARI. Infatti i comuni a Tariffa Puntuale hanno costi unitari marcatamente inferiori a quelli con TARI tradizionale!”
Quanto alla raccolta dell’indifferenziata, come spiega il Comune, comprende tutti quei rifiuti che non possono essere conferiti in nessuno degli altri sacchi del porta a porta, ossia la plastica, l’organico, la carta, il verde; o nelle campane: il vetro e il metallo.
Più nello specifico, l’Amministrazione spiega che i rifiuti secchi più comuni sono i seguenti:
· Giocattoli rotti
· Assorbenti
· Pannolini e pannoloni
· rifiuti composti da più materiali diversi (es. spazzole, spazzolini da denti, rasoi da barba)
· biro, pennarelli ed evidenziatori
· CD, DVD, VHS
· Sacchetti per aspirapolvere
· Lettiere sintetiche ed escrementi di animali domestici
· Oggetti in gomma
· Gomme da masticare
· Mozziconi di sigarette
· Nastro adesivo/ scotch
· Cerotti per medicazioni
· Scontrini fiscali e carta chimica
· Posate in plastica, piatti e bicchieri in plastica dura
. Mascherine AntiCovid
Per ciò che riguarda i rifiuti non compresi nell’elenco visto sopra, devono essere smaltiti nei conferimenti della differenziata dei vari giorni della settimana (la plastica il lunedì; l’umido il martedì ed il sabato, oppure conferendolo nelle compostiere domestiche; la carta il venerdì; il vetro ed il metallo nelle apposite campane che si trovano in giro per il paese; gli sfalci e le potature del verde nella compostiera domestica, oppure utilizzando l’apposito bidone, distribuito lo scorso anno, e che viene raccolto alcuni sabati al mese).
Per gli ingombranti infine occorre chiamare il Comune al n. 0383 373123: per chiedere il giorno del ritiro Porta a Porta da parte di ASM. In alternativa si può attendere lo scarrabile che periodicamente viene messo a disposizione residenti .
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