BEREGUARDO 07/02/2022: Donna massacrata di botte. I carabinieri arrestano i tre presunti responsabili
BEREGUARDO – La Stazione Carabinieri di Bereguardo ha tratto in arresto tre uomini (S.G., 44 enne romeno, pregiudicato; L.I., 36 enne romeno, pregiudicato e B.G, 43 enne romeno, incensurato), perchè sospettati di essere responsabili dei reati di tentata violenza sessuale di gruppo e lesioni personali.
I tre uomini, nella notte del 5 febbraio, all’interno dell’abitazione di una 35enne ucraina, in via Ticino a Bereguardo, avrebbero percosso la donna con calci e pugni e cercato di abusare sessualmente di lei. La donna, in un momento di distrazione dei suoi presunti aggressori, sarebbe riuscita a scappare ed avvisare le Forze dell’Ordine.
La donna è stata trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stata visitata e successivamente dimessa con 30 giorni di prognosi per frattura delle costole e del setto nasale.
Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Pavia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Questo articolo è stato redatto con la massima cura del rispetto del principio di presunzione di innocenza delle persone/soggetti coinvolti indagati.
La testata resta a disposizione di quanti vorranno intervenire sul caso in questione.
Tutte le accuse di cui si parla nell’articolo si riferiscono a persone/soggetti “indagati” (persone/soggetti nei confronti dei quali vengono svolte indagini preliminari in un iter penale) e dovranno perciò passare al vaglio degli altri organi giudiziari.
Ricordiamo che nel sistema penale italiano vige la “presunzione di innocenza” fino a sentenza definitiva. Principio sancito dall’articolo 27 della costituzione italiana, secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.
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