VOGHERA 28/01/2022: Covid. In città 37 ricoverati. Nessuno in Terapia intensiva. 1.279 i positivi accertati
VOGHERA – “Si inclina la curva dei contagi, confermata dall’ultimo aggiornamento: nel nostro Comune sono stati accertati 1.279 casi di positività rilevati alla sera del 27 gennaio. La maggior parte di questi sono asintomatici, altri presentano sintomi lievi. Siamo in linea con i dati su scala nazionale, che indicano nel monitoraggio ISS un calo dell’incidenza rispetto ai dati della scorsa settimana.”
Lo dichiara l’assessore all’Osservatorio Sanità del Comune di Voghera, Aurelio Torriani.
Sempre l’Ammnistrazione spiega che “alla data del 26 gennaio (ultimo report di ATS) i dati aggiornati dei ricoveri ospedalieri a Voghera dei pazienti positivi al Covid-19 sono i seguenti: posti Letto in Area Medica, occupati da pazienti “Covid positivi” 37. Nella nostra terapia intensiva non risultano ricoveri dovuti al Covid-19.”
“Il contenimento dei ricoveri e la discesa dei contagi – aggiunge Torriani – sono dovuti alla campagna vaccinale, che procede rapidamente negli Hub dedicati. Presso il Punto Vaccinale Anti Covid-19 di Voghera, all’Auser di Via Famiglia Cignoli 1, sono state somministrate ad oggi oltre 170.000 dosi di vaccino. La nostra gratitudine è rivolta al personale sanitario e ai volontari sempre impegnati nella campagna di somministrazione vaccinale.”
Intato da Milano arriva la conferma della zona gialla
“Si conferma la frenata dei contagi e la Lombardia resta in zona gialla, anche nel consueto monitoraggio settimanale della cabina di regia di Iss e Ministero della Salute”, dichiara il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in un post sulla sua pagina Facebook.
Nel testo, il Governatore sottolinea che “calano tutti i parametri: incidenza sui 100 mila abitanti si attesta 13,6, sotto la media nazionale che è 15. Scendono anche i livelli di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica”.
“Ora attendiamo – prosegue il presidente Fontana – che il Governo accolga le richieste che abbiamo avanzato in sede di Conferenza delle Regioni: eliminare la classificazione in zone e semplificare le quarantene, soprattutto in ambito scolastico, concentrandosi in particolare sui positivi sintomatici.”La Lombardia e il Paese intero – conclude – hanno la necessità di rimettere in moto l’economia e la vita”.
“Raccomandiamo ai nostri cittadini la massima prudenza. Continuiamo a vaccinarci. Non abbassiamo l’attenzione, utilizziamo le mascherine, igienizziamoci le mani, manteniamo il giusto distanziamento e cerchiamo di non esporci ad inutili rischi. Il momento critico richiede ancora una grande responsabilità da parte di ognuno di noi” dichiara il Sindaco Paola Garlaschelli.
A livello di Regione e Provincia i dati quatidiani dicono che “Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-2) e nei reparti (-100). A fronte di 175.870 tamponi effettuati, sono 21.329 i nuovi positivi (12,1%).”
I dati di oggi:
– i tamponi effettuati: 175.870, totale complessivo: 30.114.930
– i nuovi casi positivi: 21.329
– in terapia intensiva: 252 (-2)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 3.164 (-100)
– i decessi, totale complessivo: 36.958 (+77)
I nuovi casi per provincia:
Milano: 6.522 di cui 2.371 a Milano città;
Bergamo: 1.950;
Brescia: 2.940;
Como: 1.277;
Cremona: 865;
Lecco: 509;
Lodi: 408;
Mantova: 1.072;
Monza e Brianza: 1.849;
Pavia: 1.152;
Sondrio: 295;
Varese: 1.860.
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