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VOGHERA – “A molti individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente che ‘ogni straniero è nemico’”. Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all’origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora al termine della catena, sta il Lager. Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano. La storia dei campi di distruzione dovrebbe venire intesa da tutti come un sinistro segnale di pericolo”.

E con questo brano di ”Se questo è un uomo” di Primo Levi che Anpi e Fivl di Voghera presentano l’iniziativa di quest’anno in occasione del Giorno della Memoria.

Si tratta della presenza e di letture di fronte alla storica targa che in città ricorda la concessione dei diritti civili agli Israeliti, promulgata a Voghera da Carlo Alberto il 28 marzo 1848.

L’appuntamento è per Sabato 29 gennaio alle ore 16.30 in via Emilia 125, nel tratto tra via San Lorenzo e via Pezzani. L’iniziativa si svolgerà nel rispetto
delle normative antiCovid