VOGHERA 06/01/2022: Ancora polemiche (ed eccessi) sul tema della sicurezza
VOGHERA – La questione della sicurezza in città sta generando preoccupazione generalizzate. Sul tema, complici gli orami onnipresenti “social”, si sono accese discussioni che, come accade quando gli animi e i temi sono esasperati ed esasperanti, hanno portato con sé inevitabili eccessi.
L’omicidio di piazza Meardi della scorsa estate ha segnato un inasprimento generale del clima. Altri fatti di cronaca avvenuti anche recentemente hanno infiammato ancora di più la tematica. Il riferimento è agli attacchi notturni ai negozi del centro ma anche ad alcune aggressioni che sarebbero avvenute in zona stazione e in altre zone della città (uno scippo sarebbe avvenuto in piazza Meardi) e raccontate su facebook.
A proposito di eccessi, un esempio è quello che si vede pubblicato nella foto a lato. Si tratta di un cartello vergato a mano rinvenuto sulla greenway.
Nel cartello di legge: “Città in balia di bande di criminali extracomunitari nullafacenti e delinquenti vari, con l’epilogo degli atti vandalici in centro storico. E poi il caso Adriatici sarebbe il vero problema? Si sappia che siamo in tanti pronti ad agire come lui per ripulire la città di questa gentaglia. 10 100 1000 10.000 Adriatici. Fra poco sarà Power Guns.”
Il preoccupante cartello è stato subito segnalato e tolto.
“Il cartello verrà portato ai carabinieri”, spiega Alessandra Bazardi, la Segretaria del Pd vogherese.
Partito che nei giorni scorsi, dopo gli attacchi ai negozi e all’arresto di uno dei responsabili (anche in tono polemico con l’Amministrazione) si era già pronunciato sul tema della sicurezza.
“Il PD Voghera – ha dichiarato Bazardi – si complimenta con le forze dell’ordine che l’altra notte hanno concluso felicemente l’operazione di arresto di uno dei presunti responsabili del furto alla Tabaccheria di Via Emilia e del recupero della refurtiva. Questo conferma la preparazione ed efficienza dei nostri Carabinieri a cui va il nostro ringraziamento.”
“Invece al sindaco – ha aggiunto Alessandra Bazardi – che si ostina a giudicare il lavoro della minoranza come ‘una strumentalizzazione della situazione che stiamo vivendo’, rispondo che noi siamo preoccupati (e anche molto) della situazione di microcriminalità in città. E come opposizione abbiamo il diritto e dovere di segnalarlo. A ognuno la propria parte – ha concluso Bazardi -. A partire dall’amministrazione che ha fatto della sicurezza la priorità in campagna elettorale promettendo interventi che non ci sono stati e che ora può solo ringraziare le forze dell’ordine.”
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