VOGHERA 04/01/2022: Rally. Due vittorie. Tanti ottimi piazzamenti… e un rimpianto. Il bilancio 2021 (positivo) del pilota vogherese Giacomo Scattolon
VOGHERA – Giacomo Scattolon tira le somme della sua attività 2021 prima di concentrarsi sulla preparazione della stagione rallystica 2022. Per il trentaduenne pilota vogherese quello appena trascorso è stato senz’altro un anno positivo, con le due vittorie assolute al Lanterna e al 4 Regioni, le buone prestazioni del campionato italiano e il podio ottenuto al Prealpi, un risultato inaspettato, su terra, per lui che è uno specialista dell’asfalto. Oltre alle due vittorie assolute, Giacomo ha chiuso l’anno ai vertici di tutte le classifiche: ottavo nel Campionato Italiano assoluto, quinto per un’inezia nel Campionato Italiano Asfalto, sesto nella classifica delle Power Stage CIR, vincitore di una prova speciale CIR, di 4 prove speciali CIRA e di un totale di 16 prove speciali nella stagione. Nei due rally vinti, Scattolon ha fatto sempre bottino pieno, aggiudicandosi tutte le classifiche parziali.
“Certo dobbiamo considerarla un’annata positiva”, ammette il vogherese, “Nel Campionato Italiano Asfalto dell’anno scorso siamo saliti due volte sul podio, al Targa Florio e al Rally di Roma Capitale, nonostante una concorrenza agguerritissima. L’unico rimpianto è di avere sfiorato la vittoria assoluta e avere perso il titolo solo a causa di un danno meccanico. La riparazione che mi ha costretto al ritardo nel Rally Due Valli me la ricorderò per tutta la vita… e il fatto di avere poi vinto la penultima prova speciale e fatto molto bene anche nell’ultima mi lascia veramente amareggiato! Sono scivolato indietro in classifica per un episodio in cui non ho alcuna responsabilità… e che mi fa ancora arrabbiare!”. Scattolon, che è stato Campione Italiano Junior nel 2014, avrebbe volentieri messo in bacheca il secondo titolo tricolore.
Qualche cruccio è anche legato al fatto di essersi trovati a metà stagione con Volkswagen che ha deciso di non proseguire lo sviluppo della Polo, facendo mancare la componentistica a tutti i piloti che guidavano questa vettura. “Nonostante tutto, però” dice Giacomo “abbiamo ottenuto dei buoni risultati anche nella seconda parte dell’anno. Forse, consapevoli di non poter contare sul contributo della Casa Madre, abbiamo sfruttato appieno la nostra creatività e il nostro potenziale, anche se abbiamo fatto una gran fatica. I meccanici sono stati fantastici, io ho tesaurizzato la familiarità con la macchina ottenuta nei primi rally, quindi siamo riusciti a non farci sopraffare da una situazione incresciosa e irrisolvibile.”
Ora si volta pagina, con una macchina nuova e la possibilità di svilupparla al meglio. “Correrò con una Skoda Fabia R5, sempre preparata dal team Erreffe di Castelnuovo Scrivia. Con loro ho una rapporto consolidato e sono anche abituati ad accettare il mio essere pignolo fino all’esasperazione! Ormai mi conoscono bene e mi sopportano, anche se a volte metto a dura prova la loro pazienza e dedizione”.
La pedanteria e la precisione sono sempre il tratto distintivo dei campioni, una caratteristica che gli permette di emergere dalla massa dei piloti qualunque.
“Quest’anno faremo tutte le gare del campionato italiano e vorremmo partecipare anche a qualche prova di grande valore, come il Lanterna, il 4 Regioni e il Prealpi, sempre che il calendario venga riconfermato. Inoltre, se riusciremo a mettere insieme il budget necessario, sarebbe bello prendere parte a qualche rally di Zona, soprattutto per non perdere il ritmo fra le varie prove di campionato”.
Il campionato italiano 2022 prevede sette gare. Si comincia al Ciocco il 3-6 marzo, poi si correrà il Rallye di Sanremo (7-10 aprile), la Targa Florio (5-8 maggio), il Rally di Alba (23-26 giugno), il Rally di Roma Capitale (21-24 luglio), il Mille Miglia (25-28 agosto), per chiudere con il Due Valli (6-9 ottobre).
“Non è questo il momento di cercare esperienze fuori dall’Italia”, precisa Giacomo “La pandemia, con tutti gli imprevedibili cambiamenti di regole, rende difficile viaggiare e ci espone a cancellazioni e variazioni di programma. Noi dobbiamo centellinare un budget esiguo, rispetto a molti dei nostri concorrenti, e non possiamo permetterci di investire su eventi resi aleatori fino all’ultimo momento.”
Al fianco di Giacomo, nel 2022, ci sarà ancora Giovanni Bernacchini, un navigatore di solida esperienza che riesce sempre a fornire un valore aggiunto. “Sono contento di correre con Giacomo”, dice il due volte iridato in WRC2 e WRC3 con Nasser Al-Attiyah e Simone Tempestini, “Lui ha una grande sensibilità nella preparazione della macchina ed è un giovane che ha un grande futuro sportivo. Ormai è stabilmente fra i primi 10 piloti italiani e le statistiche del 2021 lo dimostrano. Certo, meriterebbe un palcoscenico internazionale, dove i piloti italiani riescono sempre a ben figurare, ma la situazione legata al Covid suggerisce prudenza e pazienza. Partiremo ben agguerriti per il Campionato Italiano. Il guasto alla pompa dei freni dell’anno scorso rappresenta un credito con il destino che siamo pronti a riscuotere… Con un po’ di fortuna non ci sono traguardi che ci siano preclusi!”
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