VOGHERA 20/11/2021: Sanità. All’ospedale un Videodermatoscopio digitale. Una nuova arma per lo screening dei nevi
VOGHERA – L’Azienda socio sanitaria Territoriale della provincia di Pavia annuncia l’ampliamento del parco strumentale aziendale con l’acquisizione di una nuova apparecchiatura ad alte prestazioni. Si tratta di un videodermatoscopio digitale (Vidix 4.0), recentemente entrato in funzione presso l’Ospedale Civile di Voghera, per lo screening dei nevi.
“L’acquisizione della nuovissima strumentazione rende così l’ASST di Pavia una azienda all’avanguardia nel trattamento delle patologie tumorali della pelle – spiega l’Asst -. La diagnosi ed il trattamento dei tumori cutanei viene, infatti, assicurata dalla perfetta sinergia tra un team di Dermatologi di grande esperienza anche in questa tecnologia, guidati dalla dottoressa Ginevra Baggini, e le competenze di Chirurgia Plastica Ricostruttiva messe a disposizione dalla Università di Pavia nella persona del prof. Giovanni Nicoletti, professore di Chirurgia Plastica e direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università che ha sede presso la rete ospedaliera dell’ASST di Pavia.”
Screening dei nevi significa monitoraggio accurato di lesioni potenzialmente maligne oltre che diagnosi precoce dei tumori cutanei – spiega l’Asst -. La videodermatoscopia è una indagine strumentale non invasiva ad uso medico dermatologico per l’osservazione delle lesioni cutanee, in particolare i nevi, ma anche di tutte le neoformazioni cutanee in genere. L’indagine non invasiva videodermatoscopica trae origine da anni di studi da parte dei dermatologi sulla semiotica dermatoscopica manuale e ne costituisce la sua naturale inevitabile evoluzione tecnologica ai fini di un maggiore approfondimento diagnostico.
Nel passato il controllo dei nevi era possibile solo con la dermatoscopia manuale che consente una valutazione efficace delle lesioni cutanee in vivo, ma a risoluzioni microscopiche limitate e, tuttavia, non consentiva l’archiviazione delle immagini.
La videodermatoscopia si configura quindi come una evoluzione tecnologica dell’analisi dei nevi, in quanto consente, oltre all’osservazione delle lesioni in vivo ad alta risoluzione, anche la memorizzazione delle immagini stesse per un successivo confronto con le visite successive.
Il nuovo videodermatoscopio consente la visualizzazione ad alta risoluzione della distribuzione della pigmentazione intra ed extra cellulare e la tipologia della vascolarizzazione dell’epidermide, del derma e della giunzione dermoepidermica, trovando una preminente applicazione nella diagnosi delle lesioni cutanee pigmentate e non. L’archiviazione delle immagini acquisite, inoltre, permette, oltre ad un tempestivo chiarimento diagnostico anche la presa in carico del paziente al alto rischio oncologico cutaneo, garantendone un corretto follow-up delle lesioni nel tempo.
La metodica è estremamente utile per il necessario monitoraggio annuale delle lesioni neviche della popolazione normale adulta ed in età evolutiva al fine di creare una vera e propria mappatura panoramica e particolareggiata dei nevi. Lo strumento, che rappresenta il sistema più avanzato attualmente disponibile sul mercato, garantisce un’altissima qualità delle immagini, grazie all’acquisizione in formato Full HD e ad un zoom che permette di ingrandire fino a 150 volte senza perdita di risoluzione, rendendo il sistema l’aiuto ideale per una diagnosi corretta e precisa.
Il videodermatoscopio è dotato di doppio schermo, in modo da consentire la visualizzazione in contemporanea sia dell’immagine del nevo che del suo posizionamento sul corpo del paziente, sia un confronto immediato con un’immagine dello stesso nevo acquisita durante una visita precedente. Le immagini sono acquisite in un formato compatibile con il sistema PACS dell’ASST, cioè con l’archivio digitale che già contiene tutte le immagini diagnostiche prodotte dalle radiologie: in questo modo, sarà possibile condividere le immagini con altre postazioni in altre strutture sanitarie aziendali, nonché la disponibilità per il paziente delle immagini e del referto, o presso i totem già utilizzati per le immagini radiologiche, o online, previa autenticazione.
La capillare presenza territoriale dell’ASST di Pavia unita ad un assetto organizzativo di integrate competenze specialistiche di alto profilo e supportate da dotazioni tecnologiche innovative è in grado così di offrire una risposta completa alla grande domanda di trattamento delle patologie oncologiche cutanee del nostro territorio. La disponibilità di una attrezzatura diagnostica di tale valore potrà inoltre aprire nuove prospettive di ricerca nel campo dei tumori della pelle grazie alla virtuosa sinergia tra ASST di Pavia ed Università. La Direzione prosegue nelle azioni di potenziamento tecnologico grazie a questa nuova acquisizione, che va ulteriormente a migliorare l’offerta sanitaria di ASST Pavia.
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